Controlli dei Carabinieri della Compagnia di Noto a Rosolini: 2 arresti e 5 persone deferite in stato di libertà

Controlli dei Carabinieri della Compagnia di Noto a Rosolini: 2 arresti e 5 persone deferite in stato di libertà

Nel corso della giornata di ieri 14 Aprile i militari della Compagnia Carabinieri di Noto hanno posto in essere un articolato servizio di controllo del territorio nell’ambito del comune di Rosolini finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei reati, con particolare riguardo allo spaccio di sostanze stupefacenti ed ai reati contro il patrimonio. Settele pattuglie dedicate sul territorio, con 20 militari impiegati e con l’ausilio di personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Catania, al fine di assicurare un più energico impulso all’attività di prevenzione e garantire, nel contempo, una più concreta azione di contrasto ai fenomeni delittuosi.
Nello specifico, nel corso del servizio i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto, per furto aggravato, DI MARE Massimo, classe 1976, già noto alle forze dell’ordine per i precedenti di polizia. L’uomo è stato sorpreso dai militari operanti dopo aver asportato un borsello da un’auto parcheggiata sulla pubblica via alla quale era stato infranto il finestrino posteriore sinistro. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.
Nel prosieguo del servizio i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, unitamente a personale della Stazione di Rosolini, hanno tratto in arresto per i reati di porto e detenzione illegale di armi comuni da sparo, alterazione di armi, furto di energia elettrica e ricettazione DIPIETRO SEBASTIANO, classe 1976, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio ed in materia di armi. I Carabinieri, con il supporto di personale Enel, hanno accertato il furto di energia elettrica effettuato mediante manomissione del contatore ed all’allaccio diretto alla rete pubblica. Insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, i Carabinieri hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare all’abitazione ed alle pertinenze della stessa finalizzata alla ricerca di armi. Ed è proprio in un magazzino adibito al deposito di attrezzi agricoli che i militari hanno rinvenuto, all’interno di una cassa panca occultato da una coperta, un fucile con canne mozzate con n. 2 cartucce calibro 12 in canna, una cartuccera con ulteriori 36 cartucce calibro 12, una pistola a salve privo di tappo rosso ed una carabina ad aria compressa, il tutto sottoposto a sequestro dagli operanti. Nel prosieguo delle operazioni di perquisizione, inoltre, è stato rinvenuto svariato materiale di dubbia provenienza, presumibilmente oggetto di furti perpetrati negli ultimi mesi in quel entro cittadino. In particolare, sono stati rinvenuti svariati attrezzi da lavoro, attrezzi per il giardinaggio e l’edilizia, attrezzatura varia per la potatura, un motozappa, un decespugliatore, un gruppo elettrogeno, una saldatrice, una sparachiodi, delle seghe elettriche, svariati trapani e smerigliatrici, un tritacarne professionale completo di accessori, un kit completo da pesca, due computer portatili, un ipad ed un set di bicchieri in cristallo.
Si invita, pertanto, chiunque abbia subito furti di tali oggetti a presentarsi presso la Stazione Carabinieri di Rosolini al fine di riconoscere i propri beni e rientrarne immediatamente in possesso.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, nel medesimo servizio, sono stati deferiti in stato di libertà:
– L. G. classe 1969 poiché, a seguito di perquisizione veicolare, veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico;
– N. C., classe 1987, e D. M. C., classe 1981, poiché sorpresi alla guida dei rispettivi veicoli sprovvisti di patente di guida poiché mai conseguita;
– A. C. classe 1951 poiché veniva accertato, presso la sua abitazione, il furto di energia elettrica mediante un allaccio abusivo alla rete pubblica;
– D. R. F. classe 1958, titolare di un esercizio commerciale per la somministrazione di cibo e bevande, poiché, a seguito di specifico controllo effettuato con l’ausilio di personale specializzato dell’Enel, veniva riscontrata una manomissione del contatore dell’energia elettrica tale da ridurre i consumi approssimativamente dell’80%.
Infine, sono state elevate n. 3 contravvenzione al codice della strada, ai sensi dell’art. 193 commi 1e 2, in quanto tre veicoli sottoposti a controllo di polizia sono risultati sprovvisti di copertura assicurativa.

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