Il Capo dello Stato Mattarella risponde al grido d’aiuto del sindaco Calvo: “Quanto mi richiede non è nelle mie competenze”

Il Capo dello Stato Mattarella risponde al grido d’aiuto del sindaco Calvo: “Quanto mi richiede non è nelle mie competenze”

“Mi preme rassicurarLa che il Capo dello Stato è ben consapevole del difficile compito al quale sono chiamati i Sindaci, specialmente in un periodo storico come il presente, dove alla consuete difficoltà della gestione di un Comune si sommano quelle derivanti da un complicato e non favorevole ciclo economico che richiama ciascuno di noi a scelte e comportamenti a maggiore sobrietà e solidarietà. Devo però comunicarLe che il Capo dello Stato non può compiere alcuna valutazione dei fatti che costituiscono l’oggetto della Sua istanza, né adottare misure nelle materie da Lei evocate. Egli, infatti, non dispone di alcuno strumento diretto di intervento su altri Organi dello stato nell’esercizio di competenze ad essi assegnate dall’ordinamento, nello specifico il Governo e Parlamento, ai quali solamente spettano scelte di merito che implicano discrezionalità legislativa che sarebbe necessaria per venire incontro alle Sue osservazioni”.
Sono queste le testuali parole di risposta del Presidente della Repubblica alla nota inviatagli dal Sindaco Corrado Calvo attraverso la quale rappresentava le gravi difficoltà incontrate dallo stesso e da tutti i colleghi isolani, nel corso del loro mandato dovute soprattutto alla continua decurtazione dei trasferimenti da parte dello Stato che costringono non solo ad un aumento della pressione fiscale ma al taglio di importanti servizi alla collettività. Analoga nota era stata inviata anche al Presidente del Consiglio e ai Ministri economici.
“Prendo atto -afferma Calvo- della lettera che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inteso inviarmi come rappresentante della Città con la quale, come era facile prevedere, in maniera del tutto “pilatesca” mi ha comunicato di non potere procedere ad alcuna valutazione ne tantomeno adottare alcun provvedimento di competenza governativa. Debbo comunque ringraziare il Capo dello Stato per la cortesia e il caloroso sentimento di vicinanza dimostrata”.
Il primo cittadino rosolinese invece stigmatizza il comportamento tenuto dal presidente Matteo Renzi.
“Spiace evidenziare -afferma il Sindaco Calvo- il comportamento del Presidente del Consiglio Matteo Renzi il quale non si è degnato di rispondere, neanche per cortesia istituzionale, alle difficoltà da me rilevate in nome e per conto di tutti i cittadini. Appare evidente -prosegue il Sindaco- che il Comune continuerà a navigare tra le difficoltà che il Governo nazionale e regionale continua a creare. Tutto ciò ci impone l’esigenza forte di trovare assieme strumenti e idee che possano consentire alla nostra città di progredire. A tal proposito, come Amministrazione Comunale, abbiamo elaborato e già presentato alla Regione una richiesta di finanziamento per progettazione di opere pubbliche per circa 50 milioni di euro e di parecchie decine di milioni anche al Governo nazionale nella speranza che molti di questi progetti possano ottenere i relativi con conseguenti importanti ricadute economiche per la nostra città”.

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