Il sindaco Corrado Calvo: “Il Corriere Elorino ha scritto menzogne”. La risposta del direttore

Il sindaco Corrado Calvo: “Il Corriere Elorino ha scritto menzogne”. La risposta del direttore

Riceviamo un comunicato del sindaco Corrado Calvo in merito alla vicenda che ha portato all’annullamento della conferenza sulla legalità promossa dall’associazione antiracket ed antiusura “Saro Adamo” alla quale erano stati invitati alcuni ospiti del Movimento 5 Stelle. Di seguito alla dichiarazione, abbiamo inteso rispondere al sindaco.

La lettera del sindaco: “Egregio direttore, ho letto l’articolo di stampa apparso sul Corriere Elorino del 09 febbraio u.s. relativo al convegno organizzato dall’associazione antiracket & Antiusura di Rosolini presso l’Auditorio comunale “Attilio del Buono” e con il quale si offre all’opinione pubblica una versione falsa e distorta del motivo per cui tale manifestazione sia stata annullata.

Ebbene, con istanza prot. n. 2180 del 26 gennaio 2017 l’Associazione Antiracket & Antiusura di Rosolini nella persona del Presidente sig. Luigi Puglisi ha richiesto al Sindaco la prescritta autorizzazione all’utilizzo dell’Auditorium per la realizzazione di “Incontro dibattito con i ragazzi delle quinte classi degli Istituti Superiori presenti a Rosolini”, alla presenza di Sua Eccellenza il Prefetto di Siracusa. Il Sindaco ha immediatamente provveduto ad accogliere favorevolmente la richiesta, autorizzando la manifestazione e trasmettendo al dirigente del Settore competente nota prot. 3251 del 07 febbraio 2017 per i provvedimenti consequenziali, tenuto conto del valore altamente sociale propugnato dall’associazione.

In data 09 febbraio 2017, il Sindaco riceve delle telefonate da parte di rappresentanti delle istituzioni con particolare riferimento ad alcuni consiglieri comunali, da parte di un Dirigente scolastico a cui era stata fatta richiesta di far partecipare gli studenti, da parte di numerosi cittadini, che lamentavano il fatto che la manifestazione dell’antiracket era divenuta una manifestazione di carattere politico per la presenza di esponenti di cinque parlamentari del movimento politico cinque stelle.

A tal proposito, ho verificato che tra il carteggio della posta indirizzata al Sindaco, era presente un invito allo scrivente Sindaco da parte di esponenti di tale movimento politico con il quale si invitava lo stesso Sindaco a partecipare al convegno del giorno 10 febbraio presso l’Auditorio “Attilio del Buono”. Lo stesso convegno organizzato dall’associazione antiracket e dal movimento politico.

Alla luce di ciò, avendo raccolto il disagio sia del Dirigente Scolastico che non avrebbe autorizzato gli studenti a partecipare a incontri di natura pilitica, che di alcuni consiglieri comunali, sia di cittadini non interessati a partecipare all’evento in quanto di natura politica e contro i valori propugnati dall’Associazione Antiracket, ho sentito il dovere di chiamare il responsabile dell’associazione antiracket per assumere notizie in merito a ciò che stava accadendo. Lo stesso mi confermava la notizia che l’associazione antiracket era stata presa in giro dal movimento politico e che, addirittura, alla luce del fatto che lo stesso movimento aveva diffuso un volantino invito, avrebbe provveduto all’annullamento della manifestazione che sarebbe stata posticipata ad altra data proprio in ragione del fatto che la manifestazione era stata strumentalizzata politicamente.

In quella circostanza ho riferito della mia personale indisponibilità a partecipare a convegni di natura politica come quello in ispecie al pari della indisponibilità manifestata dal Dirigente scolastico dell’Istituto Archimede, di alcuni consiglieri comunali e di tanti cittadini che individuavano in tale convegno motivi di strumentalizzazione politica, in contrasto anche con il titolo della manifestazione “Incontro – dibattito con i ragazzi delle quinte classi degli Istituti Superiori presenti a Rosolini” di cui alla richiesta avanzata al Sindaco, e, pertanto, aderivo pienamente alla loro idea di posticipare l’evento ad altra data.

Il Sindaco non ha mai provveduto a revocare alcuna autorizzazione e ciò può essere acclarato dalla visione degli atti depositati Comune. Tra l’altro, il Sindaco è stato contattato telefonicamente sia dal sig. Luigi Puglisi nella qualità di Presidente della locale Associazione Antiracket & Antiusura,  sia dal rappresentante provinciale per comunicargli la scelta di annullare l’evento in quanto si sono sentiti presi in giro dal movimento politico cinque stelle, reo a loro dire, di aver fatto circolare volantini invito al convegno organizzato dall’associazione antiracket, cosa che il Sindaco ha approvato totalmente.

Non appare superfluo, riferire che nella stessa giornata del nove febbraio il Sindaco ha ricevuto due messaggi telefonici da parte di due distinti rappresentanti dell’Associazione Antiracket che rispettivamente, testualmente recitano:

Messaggio n.1: “Ti informo che abbiamo provveduto ad annullare il Convegno di domani. Oggi pomeriggio, dopo aver recuperato il materiale dell’A.A.S.A., consegnerò le chiavi nelle mani del dr. Covato. Buona giornata. Messaggio firmato”.

Messaggio n.2: Per motivi di incompatibilità politica la manifestazione sulla legalità organizzata dall’Associazione Antiracket di Rosolini non avrà luogo. Questo era il messaggio che io volevo dare e non ho menzionato nessuna intimidazione. Messaggio firmato”.

Dal tenore dei messaggi ricevuti dai rappresentanti dell’Associazione Antiracket & Antiusura di Rosolini si evince la totale estraneità del Sindaco dalle accuse lanciate allo stesso dal Suo giornale “IL Corriere Elorino” attraverso l’articolo di stampa totalmente diffamatorio apparso in data 09 febbraio. Pertanto, delle due, l’una. O sono false le dichiarazioni dei rappresentanti dell’Associazione Antiracket oppure è falso il contenuto del Suo articolo di stampa scritto senza sentire il desiderio di compulsare il Sindaco per raccogliere il proprio punto di vista.

Pertanto, propendendo per la seconda ipotesi, Le rappresento l’urgenza di correggere quanto da Lei scritto e diffuso a mezzo stampa in quanto menzogne prive di fondamento che ledono l’immagine e l’onore del massimo rappresentante delle Istituzioni – Il Sindaco -.

In attesa di pubbliche Sue scuse, distinti saluti, porgo.

Rosolini, lì 10-02-2017

                                                                                              IL SINDACO

                                                                                     Dott. Ing. Corrado Calvo”.

La risposta del direttore del Corriere Elorino

Riceviamo il punto di vista del sindaco Corrado Calvo in merito alla vicenda che ha portato all’annullamento della conferenza dibattito sul tema legalità. Il sindaco Calvo dice bene quando “o sono false le dichiarazioni dei rappresentanti dell’Associazione Antiracket oppure è falso il contenuto del Suo articolo di stampa scritto senza sentire il desiderio di compulsare il Sindaco per raccogliere il proprio punto di vista”.

Da parte nostra abbiamo pubblicato, la stessa sera, la replica del sindaco, ed oggi pubblichiamo la sua ennesima precisazione. Questo per dimostrare che non intendiamo oscurare niente e nessuno ma siamo alla ricerca della verità.

Anche noi possediamo le registrazioni delle dichiarazioni del presidente dell’antiracket così come abbiamo pubblicato. E le riconfermiamo in toto. Siamo stati chiamati giovedì pomeriggio e gli esponenti dell’antiracket ci hanno esposto la loro perplessità alla presenza di due esponenti del Movimento 5 Stelle. Non ci è sembrato di scorgere nessuna diatriba tra di loro. Anzi, erano tutti rammaricati per l’annuallamento dell’evento, un evento sul quale lavoravano da oltre un mese.

“L’intimidazione”, alla quale fa riferimento l’articolo non è rivolta alle dichirazioni del presidente dell’antiracket Puglisi, ma bensì, così come è specificato nell’articolo stesso, al tono della telefonata al limite dell’intimidazione intercorsa tra il sindaco Corrado Calvo ed un esponente dell’antiracket il giorno prima dell’evento, telefonata della quale abbiamo sentito alcuni tratti in quanto registrata sul telefonino dall’esponente dell’antiracket.

Per questo non ci sembra di aver scritto menzogne, anche perchè seguiamo un preciso codice deontologico. Pensiamo invece che la vicenda sia da racchiudersi a delle inutili “gelosie politiche” che dividono invece di unire.

In ogni caso rimaniamo a Sua completa disposizione per continuare a chiarire quanto effettivamente successo, così come rimaniamo a completa disposizione degli esponenti dell’antiracket e degli esponenti del Movimento 5 Stelle.

Cordiali saluti

Ferdinando Perricone

direttore ed editore del Corriere Elorino

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