Ispica, conclusa con successo la terza edizione dello “Spacca doc_fest”

Ispica, conclusa con successo la terza edizione dello “Spacca doc_fest”

Si è conclusa con l’ultimo appuntamento in programma giovedì 24 agosto, la terza edizione della rassegna ispicese del documentario che in chiusura ha presentato “Memorie – In viaggio verso Auschwitz” di Danilo Monte, all’attenzione di un pubblico partecipe e coinvolto, presente attivamente anche durante il dibattito con il regista svoltosi tramite collegamento telefonico. Non un documentario sull’olocausto ma il racconto intimo e diretto di un percorso segnato dalla tossicodipendenza e di un viaggio verso quello che potremmo definire un “luogo dell’anima” per il protagonista, fratello del regista e appassionato di storia. Un racconto intenso e toccante, documentato in maniera diretta, con il quale il regista mette a nudo delicati equilibri familiari e rapporti compromessi da scelte pregresse, che tenta di risanare attraverso l’ascolto delle ragioni dell’altro senza pregiudizi, regalando agli spettatori uno spaccato di vissuto pieno e autentico.
A seguito della proiezione, l’Associazione Zymè – fermenti culturali, che dagli esordi si occupa dell’organizzazione dell’intera manifestazione, ha ringraziato quanti la hanno sostenuta e resa possibile: dall’amministrazione comunale di Ispica ai soci della suddetta associazione, dagli sponsor e partner dell’evento al pubblico di fruitori.
A dispetto delle premesse che hanno visto volontà e prospettive scontrarsi con le difficoltà inerenti al reperimento dei fondi necessari per sostenere le spese (motivo per il quale gli appuntamenti sono stati ridotti da sei a cinque), anche quest’anno lo staff si dice pienamente soddisfatto degli ottimi risultati raggiunti che riconfermano quanto la rassegna risponda ad una sempre crescente domanda di spazi culturali, di luoghi d’incontro e di confronto, d’intrattenimento e di informazione da parte del territorio.
Tanti i temi argomentati e i sentieri battuti seguendo il percorso di Viaggio, tema centrale di tutta l’edizione 2017, voluto dalla direzione artistica e da essa sviluppato attraverso la selezione accurata di pellicole che documentano realtà e storie, in un’interessante incursione sull’attualità, indagata in aspetti di volta in volta diversi. Insieme, pubblico, organizzatori e registi abbiamo avviato riflessioni e accordato punti di vista.
Catapultati dentro le solitudini e le prigioni esistenziali della contemporaneità (con “Corrispondenze”), ci siamo soffermati a riflettere sul valore dell’ascolto e sulla necessità di relazioni umane autentiche. Passando per le contraddizioni delle leggi sulla clandestinità e le relative ripercussioni sulle vite umane di chi inevitabilmente ne rimane coinvolto (con “Io sto con la sposa”) ci siamo interrogati su quanto contino davvero, nelle scelte quotidiane di ciascuno di noi, valori come l’altruismo e la solidarietà. Ascoltando i
messaggi di ecologia e giustizia sociale provenienti dal mondo rurale (con “La lunga strada gialla”), abbiamo riscoperto la vitalità e gli antichi valori di una realtà che resiste pur lontano dalla cultura dominante.
Approdando in percorsi e storie personali, abbiamo accolto testimonianze che hanno scosso corde emotive e innescato profonde riflessioni sul rapporto tra radici e identità (con “Magic Island” e il già citato “Memorie”). Questo il “Viaggio” documentaristico compiuto allo Spacca doc_fest, per un’edizione di chiaro spessore sociale, oltre che artistico.
Chiusi i cancelli dell’Ex- Macello, che nelle sere di agosto ha ospitato la kermesse nel cuore storico dell’antica Spaccaforno, gli organizzatori hanno espresso il desiderio di poterli riaprire e di rinnovare l’appuntamento anche per la prossima edizione, confidando in auspicabili e necessari supporti da parte delle autorità e degli enti locali, di certo indispensabili alla crescita di iniziative di promozione del territorio che nascono e contano esclusivamente sull’entusiasmo e sull’intraprendenza di operatori volontari.

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