La  A.E.GI. Spadaro s.r.l., impresa che gestisce la pubblica illuminazione,  risponde all’avv. Giuca e al PD di Rosolini.

La A.E.GI. Spadaro s.r.l., impresa che gestisce la pubblica illuminazione, risponde all’avv. Giuca e al PD di Rosolini.

Pubblichiamo, come pervenutoci in redazione,  il testo integrale del Geom. Angelo Spadaro, in qualità di amministratore dell’impresa A.E.GI. Spadaro S.r.l. , in risposta alle dichiarazioni espresse dall’avv.Giovanni Giuca, durante la conferenza stampa.

Ho appreso di recente, con mio grande rammarico, di illazioni sotto forma di domanda, che uscivano fuori dalla conferenza stampa organizzata dal PD di Rosolini, dove neanche troppo velatamente, si faceva riferimento a degli ipotetici e del tutto infondati favoritismi o meccanismi poco chiari, attribuibili all’aggiudicazione di gare d’appalto indette dal nostro Comune e che hanno visto l’impresa che amministro aggiudicataria. Mi riferisco alla gara per l’illuminazione comunale e a quella per il rifacimento di alcuni tratti del manto stradale deformato.

In particolare, mi colpiva molto la domanda che si poneva il nostro illustre ex Sindaco, Giovanni Giuca, quando tra sé e sé e, tra sé e tutti i presenti, si chiedeva come fosse possibile che un’impresa, in riferimento alle gare sopra citate, potesse aggiudicarsi due appalti per lavori pubblici che presentano oggetto completamente diverso. Ebbene, questo mi colpisce molto, specie se viene detto da una persona che per tanti anni ha gestito a proprio piacimento gli appalti pubblici e che quindi conosce nei dettagli quali severi requisiti siano necessari per poter partecipare a questo tipo di gare.

Personalmente, non amo rispondere alle provocazioni, ma in questo caso mi sento di fare un’eccezione, sia per rispetto della mia integrità di uomo e professionista, sia per rispetto di tutte quelle persone, che ascoltando tali illazioni, si chiedano quale sia la verità. Di regola, sarebbe bastato che il nostro ex Sindaco, avesse posto a me personalmente questo tipo di domande per avere le più esaustive risposte, come è accaduto diversi mesi fa, quando involontariamente ci siamo incontrati in un bar e l’ho reso edotto della infondatezza dei sui repentini attacchi, alla quale discussione ha risposto con delle sentite scuse (evidentemente non molto sentite visti i risvolti) o, in alternativa, avrebbe potuto richiedere direttamente agli uffici comunali, tutti gli atti inerenti a queste gare, in quanto, chiunque ne abbia interesse è libero di accedere a questi atti catalogati come pubblici, ma capisco che in un’ottica di querelle politica, dove gli argomenti a proprio favore scarseggiano, è meglio deviare gli ascoltatori, piuttosto che renderli consapevoli delle proprie carenze di ragioni.

Probabilmente, ciò che non riesce a spiegarsi il nostro ex Sindaco è, come sia possibile che durante la sua gestione amministrativa, i ribassi per l’aggiudicazione della pubblica illuminazione oscillavano tra il 5% e il 15%, mentre, la mia aggiudicazione è arrivata con un ribasso del 44,17%, che ha superato gli altri ribassi, fermatisi rispettivamente al 38% e 39,5%, portando nelle casse del nostro Comune un cospicuo risparmio nella spesa per la pubblica illuminazione. Forse, i dubbi nascono proprio dalla parola “risparmio”, che nel vocabolario dell’amministrazione Giuca era illustre sconosciuta, prova ne è la pesante eredità che ha lasciato a chi lo ha succeduto a Palazzo di città e la pregevole citazione che il nostro Comune vanta all’interno del libro della casta, dove proprio con l’avv. Giuca si assegnavano consulenze esterne a costi stratosferici e si mantenevano cariche comunali, vedi il Direttore Generale, a costi assolutamente fuori da ogni logica.

Ma capisco anche, che il nostro Consigliere comunale, Piergiorgio Gerratana, quando parla di gestione “ad comparem”, viene dalla più alta scuola di formazione. Parlando, invece, dalla gara per il rifacimento del manto stradale deformato, il ribasso che ho proposto è perfettamente in linea con i ribassi nazionali e, credo che, degnandosi di andare a vedere le carte dell’aggiudicazione all’Ufficio tecnico, dove tra le altre cose lavora un affine dell’avv. Giuca, che ha provveduto ad assegnarmi il lavoro, avrebbe avuto contezza della trasparenza di tale gara e relativa aggiudicazione.

Detto questo, mi tengo a disposizione dei signori che hanno preferito attaccarmi, piuttosto che informasi sulla realtà delle cose, per mostrargli tutte le autorizzazioni, molte delle quali onerose, che mi permettono di partecipare a queste gare, indifferentemente che siano di illuminazione pubblica o di rifacimento del manto stradale, vedi “l’attestazione di qualificazione alla escuzione di lavori pubblici rilasciata ai sensi del DPR 207/2010 all’impresa A.E.GI. SPADARO s.r.l. da LA SOATECH s.p.a.” o il “Certificato di qualità attestante la conformità alla norma ISO 9001:2008 valutato secondo le prescrizioni del regolamento tecnico RT-05 e rilasciato dalla SGS SYSTEM CERTIFICATION”.

                                                                          Angelo Spadaro ammistratore
                                                                                A.E.GI. SPADARO s.r.l.

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