Non cede all’estorsione e li denuncia, due giovani extracomunitari arrestati dai Carabinieri

Non cede all’estorsione e li denuncia, due giovani extracomunitari arrestati dai Carabinieri

Proseguono i servizi da parte dei Carabinieri nell’ambito del Comune di Rosolini che, secondo le direttive impartite dal Comando Provinciale di Siracusa, vede impegnati i militari della locale Stazione e della Compagnia di Noto in serrati servizi di controllo del territorio in tutto il comprensorio del citato Comune. Un’attività costante che, anche alla luce dei recenti episodi delittuosi che hanno interessato la zona creando preoccupazione, mira ad incrementare la percezione di sicurezza tra la popolazione e garantire una risposta rapida e concreta alle varie esigenze rappresentate dalla cittadinanza.

Nel corso della serata di sabato 21 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Rosolini, agli ordini del comandante Giuseppe Vaccaro, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di estorsione Essebbane Anouar, cittadino libico classe 1995, e Krichi Ayoub, cittadino marocchino classe 1997, entrambi da anni stabilmente residenti in Italia e già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia.

La classica estorsione con il metodo del “cavallo di ritorno”: una casistica tristemente diffusa che consiste nel sottrarre un bene alla vittima chiedendo il pagamento di un corrispettivo in denaro per rientrarne in possesso. Ma questa volta la vittima ha deciso di non cedere alla richiesta estorsiva e di rivolgersi alle forze dell’ordine, denunciando quanto accaduto. In particolare, dopo aver subito nei giorni scorso un furto in abitazione, la vittima è stata contattata da Essebbane Anouar e Krichi Ayoub i quali hanno chiesto il pagamento di 70 euro per rientrare in possesso di un televisore e di un personal computer. I due giovani, fin da subito, specificavano di non essere gli autori del furto, ma di sapere dove fossero gli oggetti in questione, facendo intendere che il pagamento del denaro richiesto fosse l’unica soluzione possibile. Stanco delle continue telefonate, che man mano assumevano sempre più toni minacciosi, l’uomo si è rivolto ai Carabinieri di Rosolini i quali hanno organizzato un mirato ed articolato servizio di osservazione per riscontrare quanto denunciato e procedere di conseguenza.

Puntuale, all’ora pattuita, Essebbane Anouar e Krichi Ayoub si sono presentati al luogo stabilito ma, mentre stavano per intascare la somma richiesta, sono stati bloccati dai Carabinieri appostati a breve distanza.

Condotti in caserma, i due giovani sono stati dichiarati in stato di arresto. Al termine delle formalità di rito, Essebbane Anouar è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa mentre Krichi Ayoub è stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.

I servizi continueranno anche nei prossimi giorni mantenendo alta l’attenzione sul territorio, ponendo in essere controlli a tappeto su tutta la giurisdizione con finalità preventive e di contrasto alla delittuosità, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio, al rispetto delle norme in materia di codice della strada nonché al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti tra i più giovani. Si ribadisce, ancora una volta come, in una strategia di sicurezza partecipata, in cui un ruolo molto importante spetta alla cittadinanza che, segnalando qualsiasi situazione dubbia e confidando nell’operato delle forze dell’ordine, può fornire importantissimi spunti per prevenire o ripremere ogni forma di reato.

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