Pinello Gennaro contro tutti
Durissime parole quelle lanciate domenica 8 marzo dal candidato a sindaco Pinello Gennaro, che dal palco di piazza Garibaldi ha tenuto il suo comizio in vista delle amministrative del 15 e 16 marzo. Ad aprire il comizio una denuncia pubblica: il candidato di Etica ha sventolato un fac-simile di un volantino elettorale anonimo, senza il volto del candidato e senza il nome del committente, in cui è stampata la scheda elettorale con una croce posta a penna sul nome di Pippo Incatasciato che, se arrivasse al ballottaggio, non potrebbe essere comunque eletto in virtù del principio di conservazione sancito dal Tar di Catania. Con Incatasciato al ballottaggio, dunque, sarebbe Corrado Calvo a diventare automaticamente sindaco. «Qui si stanno consumando due reati penali. All’insaputa di Incatasciato – ha spiegato Gennaro – c’è gente che si presenta nelle case per chiedere il voto alla sua persona, e questo è senz’altro un falso ideologico, perchè ho seri dubbi sul fatto che Incatasciato stia chiedendo voti per se stesso. Questi sono trucchi da baraccone, utilizzati da individui che si nascondono perchè hanno cambiato direzione riguardo al centro commerciale e perchè la loro coalizione ha subito un cambiamento genetico. Corrado Calvo non è più il sindaco del popolo. Non dovrebbe permettere questi trucchetti solo per assecondare qualche consigliere che teme di perdere il posto. Affrontate con dignità il popolo di Rosolini, presentatevi sul palco, metteteci la faccia e spiegate a tutta la città il vostro progetto».
Pinello Gennaro non risparmia neanche l’accordo tra Pippo Incatasciato e Giovanni Giuca: «siamo qui perchè loro hanno ingaggiato una vera e propria guerra elettorale, tant’è che Pippo Incatasciato deve pagare le spese legali a Giovanni Giuca. Eppure oggi si tengono per mano facendo un accordo elettorale. Per due assessorati Pippo Incatasciato ha tradito un progetto di cambiamento, e per questa alleanza è sparito dalla città». Pinello Gennaro deve recuperare 397 voti su Giovanni Giuca se vuole arrivare al ballottaggio, ma l’impresa non lo spaventa: «Più arduo è l’obiettivo da raggiungere – ha dichiarato – più grande sarà la vittoria».
Giovanna Alecci
