Provano a bruciargli l’auto in pieno giorno, intimidazione a guardia carceraria

Provano a bruciargli l’auto in pieno giorno, intimidazione a guardia carceraria

Volevano bruciare la Fiat Punto di proprietà di una guardia carceraria, ma per fortuna l’intento malavitoso è stato sventato dal pronto intervento di un vicino di casa che ha spento le fiamme sul nascere. Il vile gesto, l’ennesimo in città, si è verificato in via Tenente Sipione, a pochi passi dalla centrale via Santa Alessandra. A lasciare sconcertati è soprattutto l’orario in cui si è verificato: in pieno giorno, alle 14,30. Ignoti individui hanno cosparso il mezzo di liquido infiammabile e poi hanno appoggiato sul cofano anteriore alcuni pezzi di diavolina, dandogli fuoco. Per fortuna in via Ten. Sipione transitava poco dopo un vicino di casa che si è accorto subito delle fiamme e ha spento l’incendio sul nascere.

Proprietario del mezzo è un guardia carceriere, A.L., 48 anni, che ha denunciato l’accaduto alla locale stazione dei Carabinieri. “Non ho problemi con nessuno, nè in ambio lavorativo, nè familiare –ha detto-. Forse, chi voleva incendiare l’auto, deve essersi sbagliato”.

Sta di fatto che se il mezzo fosse andato a fuoco avrebbe danneggiato anche la facciata dell’abitazione. La Fiat Punto, infatti, era in sosta davanti l’abitazione della guardia carceraria.

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