Basile (Pd) sulla crisi politica nazionale: “Non si esce dalla crisi con un governo tecnico”

Basile (Pd) sulla crisi politica nazionale: “Non si esce dalla crisi con un governo tecnico”

Le considerazioni del Pd Rosolini, a firma del segretario Tonino Basile, sulla crisi politica nazionale. Il testo integrale:

“La crisi politica a cui abbiamo assistito, rappresenta la grave mancanza di prospettiva politica di Matteo Renzi e Italia Viva.

Con la strategia e l’azzardo hanno giocato una partita che nulla aveva a che fare con la politica, piuttosto era tesa ad avere altri posti nel governo, poiché al prossimo giro su Italia Viva, in ossimoro al nome, si registrerà il de profundis.

Adesso siamo al governo Draghi e si paventa una maggioranza spuria che appoggia un governo tecnico.
Non è mia intenzione incensare la figura di Mario Draghi che è stato l’unico Presidente della BCE a guidare tale istituzione con strumenti di politica monetaria inediti per la banca centrale che, fino a quel momento, aveva fatto registrare la semplice cura di cassa.

Draghi ha guidato la BCE nel periodo di crisi e lo ha fatto in modo egregio tenendo testa ai Paesi tifosi della austerity, primo fra tutti la Germania della Merkel.
Nonostante i numerosi meriti di Mario Draghi, l’Italia non può essere guidata da un governo puramente tecnico, per uscire dalle crisi (economiche, politiche, sanitarie) c’è bisogno del coraggio delle scelte, fatte da una politica protesa in avanti che si sforzi di percorrere strade poco battute o nuove.

Il rischio è quello di cercare i tecnici per guidare le crisi che la politica non ha il coraggio di affrontare o, come in questo caso, per rispondere a crisi create artatamente da chi soffre di prurigine cronica.

La competenza tanto sbandierata e poco perseguita nella politica che deve guardare meno al tatticismo e più ai programmi cuciti sui bisogni concreti. Per far questo dobbiamo organizzarci e creare la classe dirigente che consumi le suole delle scarpe perché sta in mezzo alla gente anziché consumarle perché impegnati a fare la ronda attorno ai palazzi del potere.

Il compito del PD deve essere, anche nella nostra città, proteso all’ascolto e alla proposta, su questo si misura la qualità della politica e la capacità della classe dirigente.
Per fare questo, non possiamo attendere la fine della pandemia, dobbiamo utilizzare gli strumenti nuovi e aprire il confronto per ritrovarci tra uomini e donne di buona volontà, senza alcun timore di apparire “inesperti”.

Il Segretario del PD di Rosolini

Tonino Basile

 

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