Dimentica il freno a mano, Polo “intelligente” evita le auto e centra l’albero

Dimentica il freno a mano, Polo “intelligente” evita le auto e centra l’albero

La super Polo durante la sua corsa libera ha affrontato ogni sfida: stop, zone pedonali, pedoni stessi e ha evitato tutte le auto parcheggiate. Il suo un solo obiettivo.

E’ una storia simpatica, sulla quale ci permettiamo di fare della sana ironia solo dopo aver accertato che “nessuno si è fatto male”. E il vero miracolo è proprio questo.

In genere sono gli alberi ad abbattersi sulle auto in sosta o in transito, ma a Rosolini, dalla politica al resto, siamo sempre alquanti noti per le cose bizarre, di cui senza dubbio ne deteniamo il primato.

 

“Stavo percorrendo la Via Paternò a piedi, quando ad un tratto ho visto una macchina scendere ad altissima velocità, mentre una signora dal balcone mi gridava di chiamare i soccorsi. E’ stato il panico – ha detto un testimone oculare che era ad angolo corso Savoia, via Paternò – L’auto si è scagliata sull’albero d’ulivo, abbattendo pure i paletti di pietra e il recinto. Uno schianto da fare paura. Solo dopo abbiamo scoperto che a bordo -fortunatamente – non c’era nessuno”.

La storia infatti ha dell’assurdo. Il proprietario, un anziano signore rosolinese, era appena tornato da campagna e aveva parcheggiato la sua auto davanti casa, sulla parte destra di Via Paternò, una strada a senso unico che termina nella scalinata del Buon Consiglio. Ma il caso ha voluto che il signore dimenticasse di inserire il freno a mano, e via…la Polo super intelligente, nel totale silenzio del paese, ha sterzato a sinistra, verso la parte libera e percorribile della strada, e ha cominciato la sua corsa libera per oltre 200 metri su via Paternò affrontando ogni sfida: stop, zone pedonali, pedoni stessi ed evitando tutte le auto parcheggiate. Un solo obiettivo: colpire l’albero d’ulivo e lasciare illeso tutto il resto. E pensate che se qualcuno l’avesse tamponata allo stop, alla sua sinistra, avrebbe pure avuto ragione! L’anziano proprietario, in tutto questo, se ne stava sereno a casa e con simpatia, e pure molto sereno dopo aver accertato che nessuno si è fatto male, ci ha detto: “Se non fosse che sono venuti a citofonarmi i Vigili non me ne sarei accorto. La mia macchina?- ho chiesto ai Vigili. Com’è possibile? E invece era proprio la mia. Per fortuna ci ridiamo su, una vera barzelletta”.

Una barzelletta a metà però dato che all’anziano signore costerà un bel pò. A riparare i danni comunali sarà la stessa assicurazione dell’auto. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene. In un periodo così cupo per il nostro Ente, diciamolo:  da cittadini ce la mettiamo tutta per “abbattere” la monotonia.

 

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