
Trovati con oltre 250 grammi di droga, i Carabinieri arrestano due ispicesi
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Modica, assieme a personale della Stazione Carabinieri di Modica, nelle scorse giornate, hanno eseguito una serie di controlli alla circolazione stradale e nei confronti di numerosi soggetti di interesse operativo gravitanti nella propria giurisdizione.
Tra le attività svolte, soprattutto inerenti il settore della circolazione stradale, sono stati sottoposti a controllo due conviventi ispicesi, che facevano rientro da una giornata trascorsa lungo il litorale pozzallese i quali, alla vista dei militari, hanno palesato un atteggiamento di insofferenza, suscitando negli operanti sospetto. Per tale ragione, venivano sottoposti a perquisizione personale, veicolare e domiciliare.
L’attività di polizia giudiziaria risultava avere esito positivo, poiché all’interno dell’autovettura era nascosto, al di sotto di un asciugamano e appoggiato sul tappetino del passeggero anteriore, un plico postale che emanava un forte odore di stupefacente.
All’interno del pacco postale, avvolti in due felpe, c’erano due confezioni, separate tra loro, di cui una sottovuoto. In quest’ultima, venivano rinvenuti 100 grammi di marijuana, mentre all’interno di un altro involucro era presente sostanza stupefacente di diversa tipologia, esattamente 52 grammi di M.D.M.A., 6 di metamfetamina e 100 di hashish.
Avendo riscontrato questa eccessiva disponibilità di stupefacente, la perquisizione è stata estesa anche all’immobile nel quale domiciliano l’uomo e la donna. Anche in questo caso, venivano trovate dosi di hashish, all’interno di un incavo del vano contatore, e di cocaina, occultata all’interno di un caricatore per telefono. Oltre alla sostanza, sono stati trovati due bilancini digitali di precisione.
I due conviventi, rispettivamente 29enne lui e 26enne lei, domiciliati nella città ispicese, sono stati tratti in arresto perché fortemente indiziati di aver violato la normativa sugli stupefacenti. In attesa dell’instaurazione del contraddittorio e della conferma delle ipotesi accusatorie, il giovane è stato condotto presso la casa circondariale di Ragusa, mentre la ragazza presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari, entrambi in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.