
Energia elettrica, il Comune di Rosolini si oppone ad un decreto ingiuntivo da oltre 800 mila euro
Il Comune di Rosolini ha avviato un’azione legale per opporsi al decreto ingiuntivo emesso dalla Seconda Sezione Civile del Tribunale di Siracusa e notificato lo scorso 25 settembre.
Il provvedimento accoglie la richiesta della Banca Sistema S.p.A., che ingiunge all’Ente il pagamento di 805.123,47 euro per fatture relative alla fornitura di energia elettrica, oltre interessi, spese legali e accessori.
La somma contestata riguarda fatture emesse prima del 31 dicembre 2018, periodo antecedente alla dichiarazione di dissesto finanziario del Comune, formalizzata con atto consiliare nel 2019. Sebbene la competenza sulla gestione delle passività maturate fino a quella data spetti alla Commissione Straordinaria di Liquidazione, l’Amministrazione ha ritenuto necessario difendere l’Ente in giudizio, con i relativi costi imputati alla massa passiva.
Il 3 ottobre scorso, la Giunta Comunale ha approvato la delibera che autorizza il Sindaco a proporre opposizione al decreto, al fine di tutelare gli interessi dell’Ente. A seguito di tale decisione, la responsabile del 2° Settore “Risorse Umane”, Maria Morana, ha conferito l’incarico di patrocinio legale all’avvocato Gianfranco Bognandi, del foro di Siracusa, con studio a Rosolini.
Il compenso previsto per l’attività difensiva è stato quantificato in 13.900 euro.
Attualmente il Comune si trova in gestione provvisoria, in attesa della conclusione dell’istruttoria per l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato, già trasmesso alla Commissione per la Stabilità Finanziaria degli Enti Locali (COSFEL).