Catasto incendi, errore sul voto in consiglio comunale: il parere del segretario Benfatto salva la delibera

Catasto incendi, errore sul voto in consiglio comunale: il parere del segretario Benfatto salva la delibera

Il secondo punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale del 13 ottobre 2025, relativo all’aggiornamento del catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco negli anni 2023 e 2024, era stato dichiarato non approvato dal presidente del Consiglio Corrado Sortino per via di una presunta parità di voti: 7 favorevoli della maggioranza e 7 astenuti dell’opposizione.

Il presidente Sortino, in aula, aveva letto l’articolo 44 del regolamento, secondo cui “in caso di parità di voto la proposta si deve intendere non approvata”. Tuttavia, il parere tecnico del segretario generale Giuseppe Benfatto (che non era in aula quel giorno ma sostituito dal vice Corrado Milana), richiesto nei giorni successivi, ha ribaltato l’esito: la delibera è da considerarsi approvata.

Nel suo parere, Benfatto ha chiarito la distinzione tra quorum strutturale (numero minimo di presenti per la validità della seduta) e quorum funzionale (numero minimo di voti favorevoli per approvare una proposta). Ha sottolineato che, in assenza di voti contrari, la maggioranza semplice è raggiunta anche se ci sono astensioni.

“I consiglieri che si astengono fanno parte del quorum strutturale, ma non vanno computati tra i votanti. L’astensione non equivale a voto contrario” ha scritto Benfatto, citando anche la giurisprudenza del TAR Lombardia (sentenza n. 680/2020) che conferma questa interpretazione.

La delibera ha ricevuto 7 voti favorevoli e 0 contrari, mentre i 7 astenuti non devono essere conteggiati nel quorum deliberativo. Di conseguenza, secondo il segretario, la proposta è stata validamente approvata.

Il parere evidenzia che il presidente del Consiglio è stato indotto in errore dalla parità numerica tra favorevoli e astenuti, ma che l’interpretazione corretta del regolamento e della normativa vigente porta a un esito diverso.

“La proposta di delibera veniva approvata dai 7 consiglieri che votavano a favore rispetto ai 0 voti contrari”, si legge nel documento.

Con il chiarimento del segretario generale, l’amministrazione potrà procedere con l’aggiornamento del catasto incendi, come previsto dalla normativa nazionale e regionale. Resta ora da verificare se sarà necessario un nuovo passaggio formale in aula o se il parere sarà sufficiente a sanare l’errore procedurale.

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