
Piccole ruote, grandi lezioni: i bambini della D’Amico imparano la sicurezza stradale con il progetto FMI
A Rosolini si riaccendono i motori dell’educazione stradale con il ritorno del progetto curato dal Motoclub Rosolini e dai formatori regionali della Federazione Motociclistica Italiana (FMI), inaugurando ufficialmente la nuova stagione scolastica all’insegna della sicurezza.
L’iniziativa è stata proposta all’Istituto D’Amico, plesso “La Pira”, e ha coinvolto le quinte classi della scuola primaria. Come spiegato dal formatore Marco Caruso, “il percorso educativo si è articolato in due momenti: una fase teorica, che abbiamo svolto ieri, dedicata alla comprensione dei segnali stradali e dei principali pericoli, seguita da una sessione pratica in cui i bambini hanno potuto esercitarsi su biciclette all’interno di un circuito cittadino ricreato”.
Obiettivo principale: formare cittadini consapevoli e responsabili, capaci di affrontare la strada come uno spazio potenzialmente pericoloso. Tra i concetti chiave affrontati: distanza di sicurezza, frenata corretta, comportamento ordinato e rispetto delle regole. Particolare attenzione è stata dedicata all’uso del casco e della pettorina ad alta visibilità, strumenti fondamentali per la sicurezza dei ciclisti.
L’attività rosolinese si inserisce nel più ampio progetto nazionale della FMI, “Piccole ruote crescono”, che mira a educare i giovani fin dai primi anni scolastici. Giovanni Fasitta, referente regionale della Commissione Educazione Stradale FMI per la Sicilia, ha sottolineato come il programma “non si limiti alla formazione di futuri piloti, ma promuova una cultura della sicurezza stradale trasversale a tutte le età. Il progetto abbraccia l’intera utenza scolastica, dai bambini della primaria fino agli studenti delle superiori. Per i più grandi, le attività si concentrano anche sulla prevenzione dell’uso di alcol e sostanze stupefacenti, con simulazioni pratiche tramite occhiali che alterano la percezione, per far comprendere i rischi della guida in stato di ebbrezza”.
L’impegno della FMI non si ferma ai banchi di scuola. Fasitta ha ricordato che la Federazione organizza anche corsi di guida difensiva per motociclisti adulti, pensati per migliorare le competenze alla guida e garantire comportamenti sicuri anche durante i raduni domenicali.
All’incontro presso l’Istituto d’Amico hanno partecipato, oltre a Fasitta e Caruso, la formatrice Anna Cardinale e i ragazzi del Motoclub Extreme Riders di Ragusa, che hanno prestato assistenza durante le attività.
“A breve saremo anche all’Istituto Sant’Alessandra e in altre scuole primarie e secondarie di primo grado” -ha concluso Caruso.