
Rosolini, al via il “Progetto Scontrino Zeromolestie”: sullo scontrino il numero antiviolenza 1522
Questa mattina Rosolini ha fatto un passo concreto contro la violenza sulle donne. Il Comune, primo in provincia a partecipare, ha dato il via al “Progetto Scontrino Zeromolestie Sinalp”, iniziativa promossa dal Sindacato Nazionale Lavoratori e Pensionati (SI.NA.L.P.) attraverso la sua rete antiviolenza Zeromolestie.
L’iniziativa è semplice, ma potente: il numero antiviolenza 1522 sarà riportato sugli scontrini fiscali delle attività commerciali aderenti, insieme alla dicitura: “TEL. ANTIVIOLENZA 1522 – Progetto Comune di Rosolini e Rete Zeromolestie Sinalp”.
Una piccola aggiunta sullo scontrino che può fare una differenza enorme: chi subisce violenza potrà avere accesso a supporto e assistenza in sicurezza, con privacy garantita. Il Comune di Rosolini aveva già aderito lo scorso giugno all’iniziativa che stamattina ha preso ufficialmente il via.
Questa mattina, nelle prime attività che hanno già aderito – Il Faretto, Meli Mandorle, Valentina Caffè, Monaco Gioielleria e Bar Cicciarella – l’assessore ai Servizi Sociali, Rosy Gradante, e la responsabile regionale del progetto, Natascia Pisana, hanno inaugurato l’iniziativa. Ogni esercizio commerciale può scegliere di esporre anche una targhetta informativa, che segnala la partecipazione al progetto e ricorda il numero antiviolenza 1522.
“Un progetto a costo zero per il Comune, ma con un impatto sociale enorme – spiega Gradante –. La violenza contro le donne non è un problema lontano: in Italia più di 6,7 milioni di donne tra i 16 e i 70 anni hanno subito violenza fisica o sessuale. Qui non parliamo di convegni o dibattiti, ma di azioni concrete, quotidiane, che possono salvare vite”.
“Chi vuole aderire – conclude l’assessore – deve rivolgersi a chi gestisce i registratori di cassa per inserire la dicitura sugli scontrini. Chi desidera la targhetta informativa da esporre nell’attività commerciale, può contattarmi personalmente”.
Con l’avvio dell’iniziativa a Rosolini, novembre, mese della maggiore sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, si apre con un gesto concreto sul territorio.







