Siracusa, restaurato il Monumento ai Caduti per Servizio Istituzionale

Siracusa ha commemorato nella mattinata di sabato 13 dicembre 2025 il valore del servizio allo Stato con l’inaugurazione del restauro del Monumento ai Caduti per Servizio Istituzionale, opera dello scultore Giovanni Garipoli, situato nel giardino di Largo Leonardo da Vinci.

La cerimonia, patrocinata dalla Provincia di Siracusa, dal Comune di Siracusa e dal Comune di Rosolini, e realizzata in collaborazione con l’Associazione Rosolinesi in Siracusa, ha visto la partecipazione di autorità civili, militari e istituzionali, oltre a rappresentanti di associazioni del territorio.

A coordinare i diversi momenti dell’iniziativa è stata la Dott.ssa Tiziana Vitanza. Dopo la scopertura dell’opera, intitolata Il Sacrificio degli Anonimi Eroi, è stata deposta una corona di fiori ed è stata letta la Preghiera dei Mutilati e degli Invalidi per Servizio.

Nel corso degli interventi è stato sottolineato il significato del recupero del monumento, considerato un atto di tutela del patrimonio cittadino e di riconoscenza verso quanti hanno servito le istituzioni, spesso a costo di gravi sacrifici. Il presidente provinciale dell’UNMS, Corrado Di Stefano, ha ribadito il ruolo dell’associazione nella conservazione della memoria e nel sostegno ai mutilati e invalidi per servizio.

Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il presidente UNMS della Provincia di Ragusa Vincenzo Poidomani, rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Bersaglieri di Siracusa, oltre a esponenti di realtà culturali e associative locali.

La manifestazione è proseguita alle ore 10.30 presso la Casa del Mutilato, in viale Regina Margherita 17, con l’inaugurazione della nuova sede dell’UNMS. Il taglio del nastro è stato effettuato da Tiziana Vitanza insieme al presidente Corrado Di Stefano.

A seguire si è svolta una conferenza dedicata al Tenente Franco Tavana, combattente della Seconda guerra mondiale. L’incontro ha visto l’intervento del figlio, Rudy Tavana, e la relazione storica di Antonio Risuglia, basata su una ricerca condotta su fonti archivistiche, documenti del Ministero della Difesa, materiali bibliografici e testimonianze familiari.

Nel corso della mattinata sono stati inoltre consegnati attestati di fedeltà ai soci UNMS e targhe di ringraziamento ai relatori. La giornata si è conclusa con un momento conviviale e la distribuzione di materiale informativo sul restauro del monumento e sulle attività dell’associazione.

L’iniziativa, promossa dal presidente provinciale UNMS Corrado Di Stefano e dal presidente nazionale Antonio Mondello, ha rappresentato un’occasione di partecipazione civica e di riflessione sul valore della memoria storica per la comunità.