Addio al cancelliere Salvatore Agosta, una vita dedicata alla giustizia
Si è spento a 72 anni, presso il “Centro Cuore Morgagni” di Pedara, il cancelliere Salvatore Agosta, stimato funzionario giudiziario in pensione e presidente del Circolo di Cultura Luigi Pirandello di Rosolini.
Ricoverato per un intervento al cuore programmato, Salvatore aveva superato la fase più critica dell’operazione, passando dalla terapia intensiva alla semi-intensiva. Ma verso le 20, a causa di complicanze, il suo forte cuore ha cessato di battere. Si è spento tra le braccia della moglie e dei figli Angelo e Valentina, circondato dall’affetto della sua famiglia.
Figura nota e rispettata a Rosolini, Salvatore Agosta ha lasciato un segno profondo non solo per la sua lunga carriera nel mondo della giustizia, ma anche per il suo impegno culturale e sociale. Da due anni guidava con passione il Circolo Luigi Pirandello, promuovendo iniziative, incontri e momenti di riflessione che hanno arricchito la vita cittadina.
La sua carriera professionale è stata esemplare: 42 anni e mezzo di servizio come funzionario giudiziario, svolto con dedizione, competenza e umanità. Dal suo esordio al Tribunale di Roma nel 1977, ha prestato servizio alla Pretura di Noto, al Tribunale di Avola e infine al Palazzo di Giustizia di Modica, dove dal 2013 ha affiancato il giudice di pace. Nel 2019, al momento del pensionamento, aveva dichiarato: «Ho sempre fatto questo lavoro con tanta allegria e passione. La pensione è stata obbligata per anzianità, sennò avrei ancora continuato con piacere a svolgere questo meraviglioso lavoro».
Salvatore Agosta era un uomo buono, onesto, allegro e operoso. Amato e stimato da tutti. Il suo ricordo resterà vivo nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco.
Alla famiglia Agosta giungano le più sentite condoglianze da parte della redazione del Corriere Elorino di cui Salvatore era un affezionato lettore e sostenitore.
