
Agriblea protagonista al Meeting di Rimini sull’eccellenze in Italia agroalimentari: la “ciappa di pomodoro” che conquista il mondo
Si è svolto a Rimini il 26 agosto scorso il prestigioso Meeting che ha reso omaggio al ricco patrimonio agroalimentare italiano con l’evento “Le eccellenze in Italia”, un forum di alto livello che ha riunito istituzioni, imprese e consorzi, veri baluardi del Made in Italy. Al centro del dibattito: qualità, sostenibilità e la figura dell’imprenditore come motore fondamentale di innovazione e successo.
Tra i relatori, anche il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che ha aperto l’incontro sottolineando il primato europeo dell’Italia nel settore agricolo, evidenziando come “la qualità sia il fulcro della capacità produttiva nazionale”.
Di particolare rilievo l’intervento di Gianmaria Bettoni, imprenditore agricolo, presidente del caseificio Torre Pallavicina e dell’associazione Impresa Persona Agroalimentare. Bettoni ha offerto una riflessione profonda sull’origine dell’eccellenza italiana, sottolineando che i prodotti che generano oltre 70 miliardi di valore nell’export agroalimentare sono il frutto dell’eccellenza degli agricoltori e degli imprenditori. “Il fattore generativo dell’eccellenza è sempre la persona”, ha affermato.
Secondo Bettoni, “l’uomo ha una tendenza naturale ad eccellere, trovando soddisfazione nel superare i limiti e nel rispondere ai bisogni in modo intelligente. Tuttavia, questa attitudine va sostenuta ed educata. L’eccellenza richiede operosità, sacrificio e passione, e si alimenta attraverso relazioni costruttive e comunità educanti”.
Tra gli esempi concreti citati durante l’evento, spicca Agriblea, azienda in territorio di Ispica specializzata nella produzione di pomodori essiccati al sole. Fondata da Gino Agosta, Agriblea è stata elogiata come modello virtuoso di valorizzazione del territorio, sostenibilità e innovazione.
Bettoni ha raccontato l’esperienza di Agosta, imprenditore rosolinese che ha avuto l’intuizione di recuperare un’antica ricetta della tradizione siciliana: la “ciappa” di pomodoro, ovvero pomodori essiccati naturalmente al sole. “Da quel gesto di riscoperta -ha detto Bettoni-, è nata una missione: coltivazione biologica, essiccazione naturale e un prodotto autentico che oggi viene esportato in tutto il mondo. Agriblea rappresenta un esempio concreto di come l’eccellenza possa nascere da un legame profondo con il territorio e da una visione imprenditoriale illuminata. L’associazione Impresa Persona Agroalimentare ha indicato Agriblea come “modello educativo” per i propri associati, capace di generare un vero e proprio “contagio positivo” tra imprese e persone”.
Un riconoscimento meritato per Agriblea, fiore all’occhiello della Sicilia sud-orientale, che con passione e autenticità porta nel mondo il gusto e la cultura di una terra che ha straordinarie potenzialità.
Complimenti a Gino Agosta e a tutto lo staff di Agriblea per questo ennesimo e meritato tributo.
Per rivedere il meeting: https://www.youtube.com/watch?v=DNfl-YyS0fI