
Anatre, crepe e rifiuti, la Macrostigma: “Ecco gli interventi da eseguire per salvare la vasca del parco Giovanni Paolo II”
Un intervento tanto necessario quanto rivelatore è stato portato a termine dall’Associazione Macrostigma International nella vasca comunale situata a valle dell’area verde cittadina. L’operazione, promossa dall’Assessore e Vice Sindaco Carmelo Floridia per garantire il benessere della fauna ittica e delle tartarughe, ha messo in luce gravi problemi strutturali e ambientali.
Durante i lavori, eseguiti il 10 e 11 luglio dai volontari dell’associazione, sono stati rimossi circa 4 metri cubi di melma maleodorante e rifiuti vari tra cui lenze con ami, pietre e rametti. Un interramento diffuso, dovuto all’accumulo di depositi, ha evidenziato un deterioramento del sito, che risulta oggi fortemente compromesso.
Le analisi condotte sullo stato della vasca hanno rilevato profonde crepe nel fondo e lungo il bordo che collega le pareti, provocando perdite d’acqua. Si ipotizza che l’uso di mezzi meccanici durante precedenti interventi di pulizia possa aver contribuito ai danni. Inoltre, la mancanza di una pendenza interna facilita la stagnazione e l’accumulo di materiale organico.
Alla luce delle criticità riscontrate, l’associazione ha sottoposto all’Amministrazione Comunale un piano di interventi strutturali e gestionali volto alla riqualificazione e alla salvaguardia dell’ecosistema locale.
“In primo luogo -affermano dalla Macrostigma International-, è necessaria la ricostruzione del fondo vasca con cemento armato e realizzazione di una pendenza centrale per favorire il deflusso delle acque. Le perdite idriche possono essere contenute con l’applicazione di trattamento idrorepellente sul calcestruzzo”.
La Macrostigma consiglia inoltre il ripristino del torrente a cascatella attraverso la ricostruzione degli sbarramenti naturali, utili alla depurazione e all’ossigenazione dell’acqua.
La presenza di melma viene attribuita principalmente all’immissione di cibo nella vasca da parte della cittadinanza. “È necessaria -aggiungono-, l’emissione di un’ordinanza sindacale contro l’immissione di cibo, oggetti e altri materiali nell’acqua da parte dei cittadini”.
Infine la Macrostigma suggerisce il trasferimento temporaneo delle anatre domestiche presenti nella vasca, con l’installazione di vasche alternative per garantirne il benessere durante i lavori.
Le raccomandazioni proposte da Macrostigma International mirano a ripristinare la funzionalità ecologica e l’estetica della vasca, promuovendo al contempo il rispetto per l’ambiente da parte della cittadinanza.
“Una gestione attenta e sostenibile -concludono-, è fondamentale per preservare l’ittiofauna, valorizzare il patrimonio naturale urbano e rilanciare il laghetto come luogo di svago e attrazione turistica”.