Asacom, Soli replica a Gradante: “Nessun merito politico, la Giunta obbligata dal Tar”

Asacom, Soli replica a Gradante: “Nessun merito politico, la Giunta obbligata dal Tar”

Il consigliere Davide Soli torna sul tema Asacom, replicando alle dichiarazioni dell’assessore Rosy Gradante.

Quella dell’assessore è una narrazione parziale dei fatti” per il consigliere “che rischia di confondere la cittadinanza su un tema delicato come il servizio Asacom”.

Il mio intervento di ieri sulla stampa non aveva in alcun modo l’intento di “intestarmi meriti” o fare “passerella politica sulle fragilità altrui” – ha dichiarato Soli. “Chi mi conosce sa bene che il mio impegno, soprattutto sui temi sociali, è sempre stato concreto, lontano dai riflettori e svolto tramite il volontariato silenzioso”.

L’Assessore afferma: “Il servizio ASACOM è sempre stato una mia priorità e ho lavorato concretamente affinché non solo non si interrompesse, ma venisse potenziato”. Vorrei ricordarle, con la massima serenità, che il 4 Settembre 2024 la Giunta Comunale – e quindi anche lei, Assessora – ha votato favorevolmente alla Deliberazione n.73 che prevedeva la decurtazione del 60% delle ore settimanali proposte dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI).Come si concilia la riduzione drastica delle ore ASACOM per i bambini con disabilità, votata in Giunta, con l’affermazione di aver sempre avuto il servizio come una priorità e di aver lavorato per il suo potenziamento?”

E continua: “Inoltre, se la politica si fa con rispetto e con la verità, come l’Assessora sostiene, è doveroso ricordare alla cittadinanza che l’Amministrazione non si è mossa autonomamente per “priorità” o per “lavoro politico” come si vuole far credere, ma si è dovuta adeguare per forza di cose a specifiche sentenze e ordinanze giudiziarie.
Mi riferisco specificamente: alla Sentenza n.1068/2025 del 26 Marzo 2025, emessa dal TAR Sicilia (Sezione Staccata di Catania), che ha annullato la delibera di riduzione delle ore e ha sancito che non si possono ridurre le ore ASACOM definite dai Piani Educativi Individualizzati (PEI); alla Ordinanza del 17 Giugno 2022 resa dal Tribunale Civile di Siracusa, che ha ordinato al Comune la cessazione del comportamento pregiudizievole, imponendo l’attribuzione dell’assistenza ai minori sin dall’avvio dell’attività scolastica”.

“Queste sono le vere ragioni per cui l’Amministrazione ha dovuto ripristinare le ore e garantire il servizio: non è stata una lodevole iniziativa politica, ma è stata costretta ad agire da provvedimenti giudiziari emessi dalla Magistratura a seguito dei ricorsi presentati dai genitori che hanno lottato per i diritti dei propri figli.
Omettere questi fatti significa distorcere la narrazione, la verità. È doveroso fare presente, inoltre, che in data 9 Ottobre 2024 le commissioni congiunte “Bilancio e Finanza” e “Pubblica Istruzione” guidate dai Presidenti Gerratana e Guastella, hanno proposto, come indirizzo politico, alla Giunta Comunale di predisporre gli atti necessari per accedere ai finanziamenti dell’art. 2 della legge regionale 25 del 12 agosto 2024 al fine di potenziare i Servizi Sociali e che prevede, nello specifico, la copertura finanziaria del servizio ASACOM. Grazie a questo indirizzo politico al Comune di Rosolini è stato erogato un finanziamento di Euro 385.437,07.”

E conclude: “Infine, visto che i fondi regionali sono finalmente disponibili, sollecito l’Amministrazione a provvedere con la massima urgenza al saldo delle fatture relative ai mesi di Maggio e Giugno, che diverse Cooperative e, di conseguenza, gli operatori stessi, stanno ancora attendendo. Il mio impegno e quello del Partito Democratico su questi temi importanti e che la politica si fa con i fatti, e i fatti, in questo caso, parlano di tagli avallati dalla Giunta e di un ripristino del servizio imposto dalla Magistratura”.

 

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