Canale sotterraneo in via Monferrato:: “Non c’è nessun interesse archeologico o storico”. L’Amministrazione sollecita la ripresa dei lavori
Si è concluso con un esito definitivo il sopralluogo tecnico congiunto in via Monferrato, richiesto a seguito del rinvenimento di una struttura sotterranea durante i lavori. L’ispezione, avvenuta questa mattina, ha visto la partecipazione dell’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Giannone, di un rappresentante della Soprintendenza BB.CC.AA. di Siracusa, di tecnici comunali, della Direzione Lavori, dell’impresa esecutrice, del sindaco Giovanni Spadola e di un cultore di storia locale.
“Durante il sopralluogo -afferma Giannone-, è stato accertato che la struttura rinvenuta è un canale risalente agli anni ’50. Le caratteristiche costruttive osservate, tra cui una larghezza di circa 80 cm, un’altezza di circa 1,80 m, la copertura in conci e la presenza di fognoli affluenti, sono state giudicate pienamente compatibili con tale datazione e con la funzione di canale destinato al deflusso di acque reflue”. Una circostanza che era stata già anticipata dal responsabile del settore Salvatore Speranza.
Come dettagliatamente riportato nel verbale redatto in loco, si è giunti alla conclusione che “il manufatto è privo di qualsiasi interesse archeologico o storico-culturale”.
Le risultanze di questo sopralluogo e il relativo verbale saranno ora trasmessi alla Soprintendenza per il completamento formale dell’iter burocratico e il conseguente nulla osta alla ripresa dei lavori.
“In questo contesto -conclude Giannone-, l’Amministrazione Comunale ha fortemente evidenziato alla Soprintendenza la necessità di un celere riscontro per permettere la ripresa delle opere. È stato infatti constatato, anche durante lo stesso sopralluogo, che l’attuale stato dei luoghi è causa di esalazioni che costituiscono un potenziale pregiudizio per la salute pubblica. Tale preoccupazione è stata sollevata anche dai residenti dell’area interessata”.
