Casa di Comunità di Rosolini: revocato il finanziamento PNRR, l’opera sarà coperta da fondi statali

Casa di Comunità di Rosolini: revocato il finanziamento PNRR, l’opera sarà coperta da fondi statali

Sono emerse “criticità” nella realizzazione della Casa di Comunità di Rosolini, con la conseguente possibilità di revoca dell’intervento e l’ASP di Siracusa ha ritenuto opportuno approvare una deliberazione per la rimodulazione degli interventi previsti nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il provvedimento riguarda una rimodulazione dei fondi Pnrr e della Legge nazionale 67/88 per le Case di Comunità nei comuni di Melilli, Siracusa HUB e Rosolini.

I fondi PNRR inizialmente destinati a Rosolini, infatti, sono stati riassegnati alle strutture di Siracusa e Melilli e nello stesso tempo i fondi previsti dal regime giuridico e finanziario dell’art. 20 della Legge n. 67/88 sono stati riallocati per finanziare interamente l’opera a Rosolini.

La delibera, proposta dall’UOC Tecnico diretta Rosario Breci, interviene sul quadro degli investimenti a seguito di una nota assessoriale che evidenziava l’opportunità di razionalizzare e rimodulare gli interventi, mantenendo invariato l’impegno finanziario complessivo.

In termini numerici, l’intervento a Rosolini era stato inizialmente finanziato per un totale di 2.071.853 euro, di cui 1.443.596 euro provenienti dal PNRR e 628.257,98 da fondi nazionali. Con la rimodulazione, 1.443.596 del PNRR sono stati stornati a favore delle Case di Comunità di Siracusa e Melilli, mentre l’intera somma di 2.071.853 euro sarà ora coperta dai fondi della Legge 67/88 stornando le somme previste a Siracusa.

Primo intervento politico è quello del Pd di Rosolini “Piero Assenza” che poco fa ha inviato una nota stampa che pubblichiamo di seguito.

Il Partito Democratico di Rosolini esprime profonda preoccupazione e indignazione per quanto emerso in questi giorni riguardo lo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nella provincia di Siracusa, che vede la nostra comunità direttamente penalizzata. Come tristemente confermato dalle Delibere dell’ASP di Siracusa (n. 1574 e 1575 del 09.10.2025), a Rosolini è stato revocato il finanziamento destinato alla realizzazione della fondamentale Casa della Comunità, a causa dell’impossibilità di garantire il completamento dei lavori entro il termine perentorio del 31 dicembre 2025. Si tratta di un colpo durissimo per la sanità locale e per i cittadini di Rosolini, che vedono allontanarsi la possibilità di disporre di un presidio sanitario territoriale essenziale per l’assistenza e la prevenzione. La Casa di Comunità, infatti, era un pilastro della Missione 6-Salute del PNRR, pensata per rafforzare i servizi di prossimità.

Questo fallimento, di cui si erano avute avvisaglie con l’interrogazione parlamentare presentata da Alleanza Verdi e Sinistra, si traduce oggi in una beffa per la nostra comunità.

Il Partito Democratico di Rosolini, insieme ai circoli della zona sud e alla Commissione Provinciale Sanità, metterà in campo tutti i mezzi possibili per evitare questo scippo che non è frutto del caso, ma deriva dalla colpevole incompetenza. Riteniamo infatti che sia proprio l’incompetenza la “virtù” ricercata nel centro-destra per poi addossare le responsabilità ad altri e impoverire i cittadini di un servizio essenziale.

Chiediamo con forza e urgenza chiarezza all’Amministrazione Comunale di Rosolini. In particolare, attendiamo risposte immediate da parte dell’Assessore ai Lavori Pubblici, che non solo ricopre un ruolo chiave in questa Amministrazione, ma anche la delicata posizione di Responsabile Unico del Procedimento (RUP) all’interno dell’ASP di Siracusa. È inammissibile che un progetto di tale portata e impatto sociale per Rosolini venga perso in questo modo. Chiediamo quali azioni concrete sono state intraprese dall’Amministrazione e dal RUP per evitare questa revoca? Qual è lo stato reale di rimodulazione degli interventi e quali garanzie abbiamo sul futuro della Casa di Comunità, ora ricollocata in un “futuro quanto mai incerto” e a carico di un Fondo Statale (ex art. 20 L.67/88) che non offre alcuna certezza sui tempi?

Ci auguriamo sinceramente che l’Assessore/RUP possa fornire spiegazioni convincenti e, soprattutto, individuare in tempi rapidissimi una soluzione che permetta di recuperare il progetto e le risorse per la nostra città.

In caso contrario, se l’irrimediabilità di questo stop fosse confermato, crediamo sia doveroso trarne le debite conclusioni. Chi ricopre doppi ruoli di tale responsabilità (Assessore ai Lavori Pubblici del Comune e RUP dell’ASP) ha anche doppie responsabilità nei confronti dei cittadini. La perdita di un servizio sanitario fondamentale per la città non può passare sotto silenzio né essere derubricata a mera difficoltà burocratica. Il Partito Democratico di Rosolini vigilerà e non accetterà che la sanità della zona sud della provincia e, in particolare, la nostra Rosolini continuino ad essere penalizzate. I cittadini meritano servizi sanitari efficienti e risposte chiare da chi è chiamato a gestire la cosa pubblica”.

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