
Centro storico, ok definitivo della Soprintendenza allo studio di dettaglio: “Tutelato il Borgo Feudale”
La comunicazione è arrivata ieri. La Soprintendenza dei Beni Culturali ha dato l’ok definitivo allo studio di dettaglio del centro storico. Un passaggio decisivo, ma non l’ultimo. Perché l’ultima parola spetta al Consiglio comunale.
A darne comunicazione oggi è l’ex assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica, Giuseppe Giannone, che rivendica il risultato con una nota inviata alla redazione in cui ha ripercorso l’iter e indicato il valore politico-amministrativo dell’approvazione: “Il progetto di recupero del centro storico ha ricevuto l’approvazione definitiva dalla Soprintendenza. Questo è un ottimo risultato che testimonia la bontà del lavoro svolto e del progetto presentato“.
Lo studio è stato redatto dall’architetto Marina Consiglio, con la collaborazione di Giuseppe Giannone e del responsabile dell’Urbanistica del Comune, il geometra Giuseppe Santacroce. Un lavoro tecnico complesso, iniziato nel 2018, durante l’amministrazione Calvo. Lo studio è stato adottato dalla Giunta il 26 maggio 2025, che lo aveva definito uno strumento per “affrontare il degrado e lo svuotamento” della zona A.
Dopo l’approvazione da parte della Giunta si è susseguita una serie di consigli comunali aperti per avviare un confronto con tecnici e cittadini. Proprio da uno di questi confronti è stata evidenziata la necessità di preservare l’area relativa al Borgo Feudale, un pezzo di città percepito come fragile, dove si rischia di perdere anche la poca storicità rimasta, già schiacciata da decenni di interventi che ne hanno cambiato volto e proporzioni.
E oggi, fa sapere lo stesso Giannone, “rispetto al piano iniziale, è stata apportata una modifica sostanziale che preserva l’area relativa al borgo feudale, garantendo così una maggiore tutela per il nucleo storico più antico della nostra città“.
“Il percorso per l’approvazione definitiva – continua l’ex assessore – prevede ora che il verbale della conferenza di servizi, unitamente allo studio di dettaglio, sia pubblicato per trenta giorni all’albo pretorio e sul sito internet del Comune. Questo passaggio garantirà la massima trasparenza e permetterà a tutta la cittadinanza di prendere visione del progetto. Trascorso tale periodo, l’iter proseguirà con il passaggio in Consiglio Comunale per l’approvazione finale”.
“Desidero rivolgere – ha continuato – un sentito ringraziamento a chi ha reso possibile il raggiungimento di questo importante obiettivo: all’architetto Marina Consiglio, progettista del piano, per la sua professionalità, al responsabile del VII settore Urbanistica, geometra Giuseppe Santacroce, per l’impegno profuso, al sindaco Giovanni Spadola, che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno e al nuovo assessore, Gino Cavallo, con il quale vi è stata fin da subito piena sintonia sull’importanza di questo progetto”.
E ha concluso: “Questo risultato va oltre l’aspetto puramente amministrativo: fornisce finalmente alla nostra comunità uno strumento operativo concreto. A breve cittadini e imprese avranno la possibilità di avviare progetti di ristrutturazione e riqualificazione, basati su regole certe che conciliano la tutela storica con le moderne esigenze abitative. È il punto di partenza essenziale per invertire la tendenza allo spopolamento e per stimolare un reale rilancio economico e sociale del cuore della nostra città”.







