
Consiglio comunale “saltato”, il M5S: “Toccato l’apice del disordine, l’amministrazione faccia un passo indietro”
Il M5S Siracusa Sud commenta la “seduta lampo” del consiglio comunale di Rosolini, durata solo pochi minuti con conseguenti critiche pesanti da parte delle opposizioni.
“Il consiglio di Rosolini è ormai in una situazione di stallo totale -scrive il movimento. Da mesi non si svolgono sedute regolari, e l’amministrazione guidata dal sindaco Spadola dimostra ogni giorno di più di non avere né i numeri né la volontà politica per governare con trasparenza e rispetto delle istituzioni”.
“Ieri – continua il movimento- si è toccato l’apice del disordine e del disinteresse con una seduta lampo durata appena cinque minuti. Il Presidente del Consiglio comunale, Sortino, ha aperto la seduta alle 19:05, per poi scioglierla pochi minuti dopo per mancanza del numero legale, ignorando le richieste dei consiglieri di opposizione di attendere il loro arrivo – giunti in aula solo pochi secondi dopo l’appello”.
“Una decisione che appare pretestuosa e strumentale, l’ennesimo atto che dimostra l’incapacità della maggioranza di affrontare un dibattito democratico. Come dichiarato dalla consigliera Iemmolo, “questo è ostruzionismo”. E lo è davvero: un chiaro segnale di nervosismo politico e di disfacimento interno”.
Per il movimento, “la città, nel frattempo, attende risposte. Niente bilanci, niente atti concreti, niente progettualità. Solo silenzi e rinvii”.
E conclude: “È evidente che la maggioranza non c’è più. È finita. Rosolini non può più permettersi una paralisi istituzionale e una guida che, nei fatti, ha perso ogni legittimità politica. Chi ha a cuore il bene della città deve fare un passo indietro”