
Dalla provincia al Congresso: le bande civiche del maestro Giuliano Ovando Salemi conquistano Buenos Aires
Il 28 ottobre 2025 il Programma Intercomunale delle Bande Civiche Comunitarie dell’Argentina, diretto dal maestro Giuliano Ovando Salemi, originario di Rosolini, ha partecipato a una giornata di attività artistiche nella capitale argentina, con esibizioni presso il Congresso della Nazione e il Teatro Colón di Buenos Aires.
L’ensemble, composto da musicisti delle bande comunali di Felicia e Pilar (provincia di Santa Fe), ha aperto la cerimonia ufficiale “Cantando a la Patria” eseguendo l’Inno Nazionale Argentino nella Sala Azzurra del Congresso, alla presenza del direttore generale Daniel Abate. Nel pomeriggio, il gruppo si è esibito nella Sala Dorata del Teatro Colón con un repertorio bandistico diretto dallo stesso Ovando Salemi.
Il Programma Intercomunale delle Bande Civiche Comunitarie, ideato e diretto dal maestro Giuliano Ovando Salemi, è nato come iniziativa pubblica di educazione musicale e inclusione sociale. Si tratta di un modello formativo che offre la possibilità a giovani e adulti, anche senza precedenti esperienze musicali, di partecipare a corsi e attività orchestrali collettive.
Nel tempo, il progetto ha costruito una rete di collaborazioni con istituzioni culturali e amministrazioni locali, promuovendo la musica come strumento di coesione e partecipazione civile.
Proprio questo approccio comunitario e pubblico ha permesso al sistema di crescere fino a ottenere un riconoscimento a livello nazionale, culminato con le recenti esibizioni a Buenos Aires. E per il Maestro Giuliano Ovando Salemi, c’è anche Rosolini, e la Sicilia, in questo traguardo.
Nato e sviluppato in Argentina, infatti, il Programma mantiene un forte legame con la Sicilia e con la città di Rosolini. Già nel 2024, in occasione del festival Street Art in Musica di Rosolini, il direttore siciliano aveva realizzato il progetto “People Have the Power” su invito di Alberto Bocchieri, e con la partecipazione del Maestro Emanuele Calvo, coinvolgendo oltre 150 musicisti e coristi in una performance collettiva ispirata al brano di Patti Smith.
Pochi mesi dopo, una seconda versione della canzone è stata prodotta in Argentina, con arrangiamenti dello stesso Ovando Salemi e la partecipazione del Coro Municipale Femminile di Santo Tomé, in uno stile bossa nova che ha ulteriormente rafforzato il dialogo artistico tra i due Paesi.
Nel 2025 è stato poi presentato “Music Gospel”, progetto di arrangiamenti e orchestrazioni corali che ha visto una prima esecuzione audiovisiva al Festival Internazionale della Canzone di Mascalucía, e una seconda produzione in Sicilia con il Coro Gospel di Modica e il Nuovo Coro Femminile diretto da Emanuele Calvo.
La regia audiovisiva, curata da Tommaso Latina, ha documentato le esibizioni girate nella Chiesa Madre di Rosolini e nella Chiesa di San Giorgio di Modica, due luoghi simbolo del barocco ibleo.
Le iniziative hanno segnato l’avvio di un percorso di cooperazione artistica tra i due Paesi. Il ciclo di attività 2025 del programma si concluderà il 2 dicembre al Museo della Costituzione Nazionale di Santa Fe chiudendo un intenso anno di attività artistica e formativa.







