
Educazione alimentare nelle scuole, #firmaperlasalute fa tappa a Noto
La campagna #FirmaperlaSalute fa tappa a Noto. La raccolta firme promossa dall’Associazione Longaevitas a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare che mira a introdurre l’educazione alimentare, agli stili di vita sani e alla sostenibilità nelle scuole di ogni ordine e grado sta incontrando il sostegno di moltissime associazioni di categoria e istituzioni, a partire dai Comuni.
Ad aprire i lavori è stato Vincenzo Tanasi, Consigliere Comunale di Noto e Delegato dell’associazione Longaevitas per il coinvolgimento degli Enti Locali della provincia di Siracusa. “Esprimo grande soddisfazione – ha detto – per il Convegno sull’educazione alimentare svoltosi a Noto. In qualità di Referente per gli Enti Locali della provincia di Siracusa dell’associazione Longaevitas, oltre che come Consigliere Comunale, sono orgoglioso di aver contribuito alla sottoscrizione del protocollo d’intesa tra il Comune di Noto e Longaevitas, il primo Comune in Italia ad aver aderito all’iniziativa. Ho già avviato i contatti con altri Comuni della provincia per promuovere la partecipazione a questo importante progetto. Sono convinto che, lavorando insieme, riusciremo a raggiungere l’obiettivo di rendere il nostro Paese più sano e longevo”.
All’incontro ha partecipato Corrado Figura, Sindaco di Noto, che ha ribadito il sostegno dell’amministrazione: “Riteniamo importante l’iniziativa portata avanti da Longaevitas e dal suo presidente Salvo Latino per l’educazione alimentare nelle scuole, per tutelare la salute pubblica delle nostre famiglie. Riteniamo anche che questo processo vada supportato e seguito anche perché bisogna iniziare dalle scuole e oggi più che mai, attraverso un’adeguata educazione alimentare, si possono combattere tutte quelle malattie che si stanno purtroppo verificando anche in soggetti giovani. La nostra amministrazione ha deliberato anche un protocollo d’intesa con l’associazione Longaevitas per questo importante risultato con iniziative che vanno nella direzione di tutelare la salute pubblica. Siamo stati il primo Comune in Italia a sottoscrivere questo protocollo e mi auguro che altri colleghi e altre città possano portare avanti questa importante iniziativa e che possa essere approvata dai due rami del Parlamento”.
“La tematica dell’educazione alla salute e della sana alimentazione mi sta molto a cuore sia nella vita personale che in quella professionale”, ha detto Antonella Manganaro, dirigente dell’I. C. G. Melodia. “Nella scuola che dirigo ormai da anni promuoviamo sin dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di I grado, varie iniziative finalizzate allo scopo di diffondere sane abitudini alimentari e corretti stili di vita. A tal fine, abbiamo coinvolto le famiglie e organizzato incontri tra alunni ed esperti nutrizionisti, intercettando tutte le opportunità offerte dal territorio e aderendo a progetti ministeriali quali ad esempio ‘Frutta e verdura nelle scuole’. Ho sempre pensato fosse auspicabile che tali iniziative, attualmente relegate unicamente alla sensibilità al tema dei singoli dirigenti, rientrassero a pieno titolo nel curricolo scolastico. Esse rappresentano un investimento imprescindibile per la salute dei bambini di oggi e degli adulti di domani e, come tale, deve occupare un posto di primo piano. Accolgo l’iniziativa con grande interesse e offriremo pieno supporto”, ha ribadito.
“Sono grata per la possibilità di confronto avuta ad un tavolo di lavoro inter istituzionale, all’interno del quale tematiche quali la ‘salute a tavola’ e la diffusione di una sempre crescente coscienza alimentare possano essere volano, per fare sempre della scuola luogo di successo e di riscatto sociale per i futuri cittadini”, ha sottolineato Desirè Coco, dirigente dell’I.C.F. Maiore di Noto. “L’impatto sociale, civico ed economico della proposta di legge di cui discusso potrebbe essere strumento efficace di crescita della consapevolezza alimentare e non solo. Ridefinire percorsi di formazione e relativa governance costituiscono elementi indispensabili per vincere efficacemente su una complessità sociale che, se non correttamente approcciata, rischia di divenire elemento di forte instabilità”.
Dal canto suo Concetto Veneziano, dirigente I.S. M. Reali (Noto), ha evidenziato: “ho partecipato con vivo interesse e curiosità all’incontro ‘L’importante è la salute-insegniamola’ organizzato dall’Associazione Longaevitas e dal Comune di Noto perchè ritengo che la scuola possa e debba avere un ruolo fondamentale nell’insegnamento dei corretti stili di vita e di alimentazione. Spero che l’iniziativa tesa a proporre una apposita legge vada in porto e che i successivi processi vengano gestiti in modo efficace e lungimirante affinchè non si perda un’occasione forse irripetibile”.
“Accolgo con grande soddisfazione e riconoscenza le parole del sindaco di Noto, dott. Corrado Figura, e dei dirigenti scolastici. Il loro sostegno convinto e la concreta collaborazione alla nostra iniziativa di educazione alimentare rappresentano un segnale importante di visione, responsabilità e impegno per il benessere delle future generazioni”: lo ha detto il Presidente di Longaevitas, Salvo Latino.
“La firma del protocollo d’intesa con il Comune di Noto – primo in Italia ad aver aderito – è un passo significativo che testimonia quanto le istituzioni locali possano fare da apripista nel promuovere politiche di prevenzione e salute pubblica. Così come è fondamentale il lavoro quotidiano svolto nelle scuole da dirigenti illuminati e sensibili, che da anni investono nell’educazione alla salute sin dai primi anni di vita. Un ulteriore segnale della solidità e del valore di questo percorso è rappresentato dalla presenza agli incontri delle forze armate e delle forze di pubblica sicurezza, che sono coinvolte nella proposta di legge, segno dell’importanza strategica per la salute collettiva, il benessere psicofisico dei cittadini e, più in generale, per la sicurezza sociale. Di particolare rilievo anche l’adesione alla nostra associazione di nuovi soci qualificati – ha osservato Latino – tra cui l’onorevole Nicola Bono, che ha espresso apprezzamento per la qualità e la struttura della proposta legislativa, definendola solida, coerente e necessaria. Come Longaevitas crediamo fermamente che una cultura dell’alimentazione consapevole debba diventare parte integrante del percorso educativo, non solo per contrastare le patologie legate a errate abitudini alimentari, ma anche per costruire una società più sana, informata e longeva. Per questo continueremo a promuovere iniziative, incontri, collaborazioni e – come auspicato – a sostenere l’approvazione di una legge nazionale che renda strutturale l’educazione alimentare nelle scuole. Ringrazio tutti coloro che stanno credendo in questo progetto. Insieme possiamo fare la differenza”, ha concluso.
All’iniziativa erano altresì presenti il Capitano Mirco Guarriello, comandante compagnia dei carabinieri di Noto, il Capitano Francesco Maresca, Comandante della 137^ Squadriglia Radar Remota dell’Aeronautica Militare di Mezzo Gregorio (SR), il Commissario Capo Giuseppe Di Majo dirigente del commissariato di Noto e il Lgt CS Francesco La Pira della Compagnia GdF di Noto.