
Farmacia comunale “Sacro Cuore” verso la gara pubblica, nuova concessione decennale approvata dalla giunta
La Giunta Comunale di Rosolini ha dato il proprio atto di indirizzo per il futuro della Farmacia Comunale “Sacro Cuore”. Una delibera che si è resa necessaria in quanto la convenzione per la gestione della farmacia, attualmente affidata a una società di diritto privato, è prossima alla scadenza, essendo stata prevista per una durata di vent’anni a partire dal 22/11/2005.
La Giunta ha stabilito di proseguire con il modello della concessione, ritenendo che tale formula sollevi l’Ente dal rischio d’impresa e garantisca entrate certe per il periodo stabilito. La nuova concessione avrà una durata fissata in dieci anni e sarà affidata tramite una procedura ad evidenza pubblica.
Il processo di gara dovrà essere svolto in modalità completamente telematica per assicurare l’intangibilità delle offerte e la separazione tra punteggio tecnico ed economico. L’affidamento avverrà utilizzando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Per quanto riguarda le linee guida per la predisposizione degli atti di gara, sono stati definiti specifici elementi premianti come la distribuzione dei farmaci a domicilio, la costituzione di fondi annuali destinati a progetti di solidarietà a livello comunale e la programmazione annuale di progetti dedicati alla terza età e ai diversamente abili.
Il concessionario dovrà inoltre garantire la disponibilità di locali idonei o assicurare la continuità della gestione negli attuali locali, oltre a dover stipulare adeguate coperture assicurative e osservare le disposizioni sulla sicurezza sul lavoro.
Un punto fondamentale riguarda il canone concessorio che dovrà essere pari almeno all’8,50% del fatturato annuale. Il futuro concessionario dovrà anche prevedere l’ammontare della somma da corrispondersi al precedente socio privato (proprietario di una quota del 45%) per la liquidazione della propria quota (indennità di avviamento, attrezzature, giacenze).
Prevista la facoltà di disporre una proroga tecnica dell’attuale gestione, se necessaria per la conclusione delle nuove procedure di gara.







