
FC Rosolini Calcio, il presidente Meli lancia la sfida: “Vogliamo far tornare Rosolini nel calcio che conta”
È stato un 9 agosto carico di emozioni quello vissuto a Rosolini, dove, nel contesto della Sagra dell’Arancino e poco prima del concerto dei Cugini di Campagna, è stata presentata ufficialmente la nuova squadra dell’FC Rosolini Calcio 2025, un momento che ha rappresentato l’inizio di un nuovo capitolo per il calcio rosolinese, tra entusiasmo, dichiarazioni cariche di determinazione e un progetto che punta in alto.
A prendere la parola per primo è stato il presidente Rosario Meli, figura centrale di questa rinascita sportiva. Dopo l’esperienza con l’Accademia Rosolini, Meli ha voluto dare vita a una nuova società, fondata su basi più solide e una visione più ambiziosa. “Abbiamo imparato molto dallo scorso anno -ha detto Meli- e oggi siamo qui con una struttura nuova, una dirigenza ampia e un allenatore di categoria superiore. Vogliamo riportare il Rosolini dove merita di stare”.
Con lui, in ruoli chiave, anche la moglie Rosy Gradante e il cognato Giuseppe Gradante, a testimonianza di un progetto che nasce dalla famiglia ma si apre alla città intera. L’obiettivo è chiaro: vincere il campionato o quanto meno puntare ai play-off. “Rosolini merita almeno la Prima Categoria -ha detto senza mezzi termini il presidente- Questo è un obiettivo a lungo termine e con il gruppo che abbiamo creato abbiamo tutte le carte in regola per poterlo realizzare”.

Da sinistra: Giuseppe Gradante, Rosy Gradante e Rosario Meli
A dare voce allo spogliatoio è stato il capitano Davide Maltese, visibilmente emozionato e fiducioso. “Conosco bene questi ragazzi, per molti è la terza o quarta stagione insieme. C’è affiatamento, c’è voglia di fare bene. E con un mister come Vaccaro e una dirigenza seria, possiamo davvero costruire qualcosa di importante”.
Maltese ha sottolineato l’importanza del ritorno di alcuni giocatori, come Francesco Presti, e l’inserimento di giovani provenienti dagli allievi, per garantire continuità e dare spazio ai talenti locali. “Questa deve essere la stagione della svolta -ha concluso-. Rosolini e il suo pubblico meritano di tornare a sognare”.
Ritorno inaspettato quanto gradito è quello di mister Corrado Vaccaro, ex portiere professionista con l’Acireale. Il suo ritorno in panchina ha sorpreso molti, ma la sua scelta è stata dettata dalla serietà del progetto. “Mi hanno cercato con insistenza, e ho capito che dietro c’era gente seria, con idee chiare. Non sarà facile, ma ci sono tutti i presupposti per fare bene”.
Vaccaro ha già iniziato a valutare la rosa con alcune partite interne, e si è detto pronto a lavorare con impegno per costruire una squadra competitiva. “Partiamo dalla Terza Categoria, ma non ci accontentiamo. Vincere non è mai semplice, ma faremo le cose sul serio”.
Dopo le difficoltà della scorsa stagione, la questura ha finalmente concesso la licenza per le partite casalinghe a porte aperte. Il pubblico potrà quindi tornare sugli spalti, a sostenere la squadra e vivere le emozioni del calcio rosolinese.
La preparazione della squadra inizierà a settembre mentre l’avvio del campionato è previsto per la fine di ottobre.
Tra applausi, musica e il profumo degli arancini, la nuova società ha già vinto con l’entusiasmo dimostrato. Ora la parola passa al campo, dove sogni, sacrifici e ambizione si trasformeranno in gioco. E, si spera, in vittorie.