
#FirmaperlaSalute: nuovi incontri in Sicilia per promuovere l’educazione alimentare
L’8 luglio si è tenuto un nuovo evento della campagna #FirmaperlaSalute, promosso da Longaevitas. Campagna promossa a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare che mira a introdurre l’educazione alimentare, agli stili di vita sani e alla sostenibilità delle scuole di ogni ordine e grado, e che sta incontrando il sostegno di moltissime sempre più associazioni di categoria e istituzioni.
Un incontro, quello di ieri, ricco di contenuti, visione e confronto tra istituzioni, professionisti e cittadini, per ribadire con forza un principio semplice e rivoluzionario: la salute si costruisce a scuola, a tavola, ogni giorno.
“Longevitas nasce da un’esigenza concreta e da un progetto condiviso – ha spiegato il dott. agr. Salvo Latino, presidente del Comitato promotore della proposta di legge – restituire centralità all’educazione come strumento di salute, consapevolezza e sviluppo. Il nostro primo obiettivo è quello di raccogliere un grande numero di firme per presentare in Parlamento la proposta di legge d’iniziativa popolare che vuole introdurre, in modo strutturale, l’educazione alimentare, agli stili di vita e alla Sostenibilità nelle scuole”.
Sovrappeso, obesità e malattie cronico-degenerative sono in costante aumento e soprattutto inondiamo in età sempre più precoce: senza una correzione di rotta sul piano culturale/educativo le conseguenze sulla salute pubblica e sulla spesa sanitaria nazionale rischiano di essere insostenibili.
La proposta di Longaevitas e’ un’iniziativa fondamentale dunque, perché come ha spiegato il professor Giorgio Calabrese, direttore del consiglio scientifico di Longaevitas: “Si vive meglio se iniziamo a dare un percorso ben preciso, sull’alimentazione, sin da bambini. In Italia ogni territorio ha una sua preziosa proposta alimentare, e abbiamo grandi abilità per produrre ricette sane. Così appaghiamo il palato ma soprattutto appaghiamo la qualità della vita. Bisogna supportare la produzione di cibi locali in modo da non dare problemi al nostro organismo”.
Per Maurizio Franzò, vice direttore del Consiglio Scientifico di Longaevitas e vice presidente ANPI: “Il coinvolgimento delle scuole per un percorso di consapevolezza alimentare è ormai diventato indifferibile. Gli effetti derivati da una non sana alimentazione appesantiscono il nostro sistema sanitario. Il disegno di legge è funzionale all’attivazione di una “cittadinanza attiva” e “proattiva” negli studenti che tengano conto, nella loro formazione, quanto sia fondamentale la sana e corretta alimentazione e quante correlazione si possono avere in tutti i campi della nostra società. Per questo il mio impegno nel mondo dell’istruzione per il raggiungimento degli obiettivi che la associazione Longaevitas si propone”.
Importante la presenza di Mario D’Asta, Assessore all’Ambiente del Comune di Ragusa, che ha parlato di “Un’iniziativa straordinaria di grande significato culturale, sociale ed economico alla quale guardiamo con grande interesse. Portare l’insegnamento dentro le scuole a tutti i livelli significa fare un passo in avanti per il futuro del nostro Paese è il futuro dei nostri figli”.
Anche Angelo Galifi, consigliere del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, delegato alle Infrastrutture e la Viabilità, appoggia con convinzione il percorso: “Sosteniamo con convinzione la lodevole iniziativa dell’associazione Longaevitas con il progetto _“L’importante è la salute. Insegniamola”. La Provincia Regionale di Ragusa, insieme al mio impegno personale, darà un importante contributo alla raccolta delle firme per la proposta di legge che porti l’educazione alimentare, la cultura della salute e la sostenibilità ambientale in tutte le scuole. In una terra come la Sicilia, dove il binomio tra le eccellenze agro-alimentari e uno stile di vita sano rappresenta un valore identitario, è fondamentale trasmettere questi principi alle nuove generazioni”.
Il sostegno arriva anche dal Presidente del Comitato Pro loco della provincia di Ragusa, Giorgio Caccamo, che ha assicurato la “piena disponibilità al progetto” e ha annunciato un incontro con tutte le proloco della provincia, “affinché ci sia una diffusione più ampia possibile all’iniziativa e lavoreremo perché ci sia una condivisione a livello nazionale” nonché un coinvolgimento anche dei volontari del Servizio Civile.
Un ulteriore contributo di rilievo è arrivato da Giuseppe Giampietro, Vice Presidente nazionale Usmia, l’Unione sindacale militare interforze associate: “le mense militari rientrano nelle nostre prerogative, e avere la garanzia di mense più sane per noi è di prioritaria importanza”, ha dichiarato. “Questo progetto verrà certamente portato avanti dalla nostra Associazione”, assicura Giampiero.
Ha infine concluso gli interventi il professor Corrado Monaca portando il saluto del Presidente Nazionale ing. Giovanni Esposito e dell’intero Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti industriali laureati, richiamando il concetto di “prevenzione” nato agli inizi del ‘70 citando alcuni esempi positivi in terra iblea che furono realizzate per prevenire l’insorgere di focolai del colera che trovarono ingenti risorse nella legge nota come il nome del “colera di Napoli”. “Il ruolo della scuola con le competenze del corpo docente e delle loro sensibilità – ha proseguito Monaca – non basta. Serve coinvolgere le famiglie e interagire con l’intera collettività. Non è casule se tali tematiche vengono evidenziate in una delle 17 gool dell’Agenda 2030 dell’ONU. L’alimentazione è legata a doppio filo con l’ambiente”. Monaca ha poi concluso precisando che l’interesse del CNPI è legato ai “tecnologi alimentari” che appartengo all’ordine professionale ed esercitano la loro professione nell’abito industriale legato alla “ricerca”. Risorsa indispensabile per il comitato scientifico dell’Associazione Longaevitas.
Il sostegno è arrivato anche dal presidente del Consorzio della carota Novella di Ispica IGP, Massimo Pavan, che sosterrà l’iniziativa perché “in linea con le finalità istituzionale del consorzio di tutela e promozione”. “La formazione dei cittadini – ha fatto sapere – é importante perché devono conoscere la geografia dei proditori DOP e IGP e la differenza tra un prodotto convenzionale”. Pavan coinvolgerà tutti gli associati e parlerà a ORIGIN per l’associazione nazionale di tutti i consorzi di prodotti DOP e IGP.
Hanno partecipato all’incontro anche Cinzia Belluardo, segreteria di presidenza Longaevitas, il dott. agr. Francesco Fratantonio, partner progetto G.O. BHEST, il Segretario regionale Usmia Carabinieri, Domenico Pulino, il Segretario provinciale Mario Sabato.
Fonte: nota Longaevitas