Gestione idrica, M5S Siracusa Sud: “La convenzione trentennale consegna i cittadini al caro-bollette”

Gestione idrica, M5S Siracusa Sud: “La convenzione trentennale consegna i cittadini al caro-bollette”

“La firma della convenzione trentennale con Aretusacque, avvenuta in un clima di forte tensione e con i sindaci profondamente divisi, rappresenta l’ennesima conferma di ciò che il Movimento 5 Stelle Siracusa Sud denuncia da anni: la gestione mista pubblico-privata dell’acqua è una scelta sbagliata, opaca e dannosa per i cittadini”.

È quanto dichiara il Movimento 5 Stelle Siracusa Sud, che torna a puntare il dito contro l’accordo siglato per la gestione del servizio idrico.

“Da tempo avevamo messo in guardia tutti sul rischio concreto di aumenti delle bollette, sulla perdita di controllo pubblico e su decisioni calate dall’alto, lontane dai reali bisogni delle comunità. Oggi quelle preoccupazioni non sono più solo ipotesi, ma fatti evidenti”.

Il M5S rivendica una battaglia che affonda le sue radici nel referendum del 2011. “I cittadini italiani votarono in massa SÌ, affermando con chiarezza che l’acqua deve restare un bene comune e non una fonte di profitto. Da allora il Movimento 5 Stelle non ha mai arretrato, portando avanti assemblee pubbliche, incontri nei territori e iniziative di informazione per smascherare un modello che va contro la volontà popolare”.

Secondo il Movimento, la situazione emersa è particolarmente grave. “Sindaci denunciano di non aver avuto accesso agli atti, ai dati economici e alle ricadute tariffarie. Sono state inviate diffide al Commissario ad Acta e l’accordo è stato firmato nonostante una profonda spaccatura politica. Comuni come Avola, Portopalo e Francofonte parlano apertamente di mancanza di trasparenza e di scelte imposte senza un reale confronto”.

Ancora più significativo – prosegue la nota – è il cambio di posizione di amministrazioni che per anni avevano espresso dissenso verso il gestore privato. Carlentini, Palazzolo Acreide e Lentini oggi prendono le distanze da un sistema che consegna infrastrutture pubbliche a un soggetto privato per trent’anni, senza adeguate garanzie per i cittadini”.

Nel mirino anche il centrodestra che governa la maggioranza dei comuni della provincia. “Le forze politiche di destra litigano tra loro, incapaci di offrire una visione chiara e condivisa su un tema fondamentale come l’acqua. Questo scontro interno sta mandando in frantumi la maggioranza provinciale ed è il simbolo di un fallimento politico e amministrativo sotto gli occhi di tutti”.

“Questa gestione caotica, priva di trasparenza e di rispetto per i territori, è l’emblema delle amministrazioni di destra che da anni governano i nostri comuni, lasciando i cittadini disorientati, delusi e sempre più sfiduciati”, afferma il coordinatore del M5S Siracusa Sud, Corrado Fioretti.

“È arrivato il momento di voltare pagina – conclude la nota. È necessario restituire dignità alle nostre comunità, riportare l’acqua sotto un controllo realmente pubblico, trasparente e orientato al bene comune, non al profitto di pochi. L’acqua è un diritto, non una merce”.

CATEGORIE
Share This

COMMENTS

Wordpress (0)
Disqus ( )