
Il Pd di Rosolini: “Programmazione natalizia sintomo desolante di assenza di pianificazione e lungimiranza”
“Il Consigliere Comunale Davide Soli e il Direttivo del Partito Democratico Circolo “Pietro Assenza” esprimono profonda amarezza e una ferma critica nei confronti dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Spadola. La totale assenza di una programmazione natalizia non è solo una mancanza di eventi, ma il simbolo di una città lasciata a se stessa. Il motivo è sotto gli occhi di tutti per la totale assenza di una programmazione natalizia degna di questo nome”.
A scriverlo in un nota inviata alla stampa è il Partito Democratico di Rosolini, Circolo “Pietro Assenza”, che aggiunge: “ciò che indigna maggiormente non si tratta soltanto di una mancata attenzione verso i più piccoli, già di per sé gravissima, è l’intera comunità ad essere stata ignorata. Ci troviamo di fronte a una desolante assenza di pianificazione e lungimiranza. Una città spenta, privata di quell’atmosfera che dovrebbe caratterizzare il periodo più atteso dell’anno, è il risultato diretto di una politica che ha rinunciato a governare i processi culturali e sociali del territorio.
È diventato ormai capzioso il continuo fare affidamento sulle associazioni locali. Il tessuto associativo di Rosolini è stanco di spendersi senza ricevere alcun sostegno, in una totale assenza di sinergia tra le parti. È inaccettabile pretendere che siano sempre gli altri a colmare i vuoti lasciati dalle Istituzioni, le associazioni sono una risorsa da valorizzare, non un serbatoio da cui attingere a costo zero per coprire le proprie mancanze.
Oggi il Natale a Rosolini vive solo grazie alla buona volontà di singoli cittadini e commercianti. Questi ultimi, giustamente mossi anche da un legittimo interesse economico, si organizzano e investono proprie risorse per animare il centro storico, oltre le vie della città. In tutto questo l’Amministrazione resta a guardare, limitandosi a trarre beneficio dall’impegno altrui senza muovere un dito. Una politica che vive solo di assistenzialismo esterno o del lavoro dei privati è una politica destinata al fallimento.
Questa carenza dimostra inequivocabilmente che chi ci amministra manca di idee, di competenze tecniche e, soprattutto, di una visione strategica per la nostra Rosolini. Invece l’Amministrazione ha scelto ancora una volta l’isolamento e il silenzio. È ormai evidente che questa Amministrazione non sia in grado di muovere un passo senza il contributo regionale. Ma la domanda sorge spontanea: di chi è la responsabilità se oggi la città è ferma?
Il PD respinge preventivamente ogni tentativo di giustificazione basato sul dissesto finanziario dell’Ente. Non accettiamo più la solita narrazione della colpa ereditata. Se la situazione finanziaria era nota, perché vi siete candidati a governare se non avevate le competenze per farlo nonostante i limiti di bilancio? Amministrare significa trovare soluzioni, non elencare scuse.
Fortunatamente i cittadini stanno iniziando a manifestare la propria indignazione e diciamo finalmente! È un risveglio necessario di fronte a un’Amministrazione che sembra aver smarrito la rotta. Il Partito Democratico continuerà a farsi portavoce di questo malcontento, chiedendo conto di ogni singola omissione che danneggia l’immagine e la vitalità di Rosolini”.







