La granita al limone e la burrata più “buone del mondo” parlano rosolinese, Daniele Randazzo e Giorgio Linguanti premiati con l’Ananas d’Oro

La granita al limone e la burrata più “buone del mondo” parlano rosolinese, Daniele Randazzo e Giorgio Linguanti premiati con l’Ananas d’Oro

La granita al limone del Bar Taormina e la burrata prodotta dalla That’s Amore Cheese sono oggi ufficialmente riconosciute come le “migliori al mondo”. A sancirlo è il prestigioso riconoscimento dell’Ananas d’Oro, conferito nel pomeriggio al titolare del Bar Taormina, Daniele Randazzo, e all’imprenditore Giorgio Linguanti, fondatore dell’azienda australiana That’s Amore Cheese, leader nel settore caseario.

La granita al limone firmata Bar Taormina, storico locale di Piazza Garibaldi a Rosolini, è stata proclamata “la più buona al mondo” dal Grand Hotel Djibloho, struttura associata a Preferred Hotels International, circuito che riunisce 600 tra i più lussuosi alberghi del pianeta. Il riconoscimento, simbolizzato da un pesante trofeo in legno rosso della Guinea del peso di circa 5 kg, è una vera e propria certificazione di eccellenza internazionale.

Damiele Randazzo premiato da Vincenzo Presti e Anna Verna

La segnalazione è arrivata dal chef Giuseppe Pantano, ambasciatore UNESCO della cucina mediterranea e profondo conoscitore delle eccellenze del territorio, anch’egli premiato in passato con l’Ananas d’Oro per il suo impegno nella promozione della cultura gastronomica siciliana nel mondo.

Accanto al Bar Taormina, spicca il nome di Giorgio Linguanti, rosolinese emigrato vent’anni fa in Australia. Con determinazione e grande forza di volontà, è riuscito a fondare un caseificio che oggi impiega 140 dipendenti e ha registrato un fatturato di ben 31 milioni di euro nell’ultimo anno fiscale, esportando i suoi formaggi non solo in Australia, ma anche nel Sud-Est asiatico.

Giorgio Linguanti premiato da Vincenzo Presti e Anna Verna

Con la sua That’s Amore Cheese, Linguanti ha reso icone di gusto prodotti come mozzarella, burrata e caciocavallo, fondendo tradizione siciliana e innovazione. La sua passione per il formaggio lo ha spinto a scrivere un libro dedicato alla storia della burrata e a fondare in Australia lo Ugo Burrata Bar, un luogo dedicato alla produzione, promozione e vendita della burrata.

E oggi, proprio la sua burrata è stata certificata con l’Ananas d’Oro come la migliore al mondo, confermando la statura internazionale del suo lavoro e il ruolo centrale della Sicilia nel panorama agroalimentare globale.

Daniele Randazzo e Giorgio Linguanti

I premi sono stati consegnati direttamente dal Dott. Vincenzo Presti, Direttore Generale del Grand Hotel Djibloho, e dalla Presidentessa Anna Verna, giunti appositamente a Rosolini per congratularsi con i due protagonisti. Entrambi hanno sottolineato come l’Ananas d’Oro rappresenti oggi un autentico simbolo di ospitalità e qualità riconosciuto in tutto il mondo.

“Per me è stata una bella sorpresa -ha detto Daniele Randazzo-. Dedico questo riconoscimento a mio padre, recentemente scomparso e dal quale ho ereditato le tecniche e la ricetta di questa granita. Ancora oggi viene prodotta con il vecchio metodo con ingredienti particolari che sono l’amore e la passione per questo lavoro”.

Per Giorgio Linguanti “Ho sempre celebrato l’Australia, ma oggi voglio dedicare questo riconoscimento alla città che mi ha dato i natali: Rosolini”.

Auguri vivissimi a Daniele Randazzo e Giorgio Linguanti per questo riconoscimento meritato: la loro storia è un tributo al talento rosolinese che conquista il mondo a colpi di gusto e tradizione.

E se qualcuno nutre dei dubbi può sempre… provare per credere.

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