La maggioranza in consiglio potrebbe salire a 11, Rosolini Libera chiede un assessorato
La maggioranza in consiglio comunale potrebbe salire a undici. Il nuovo movimento politico Rosolini Libera, composto dai consiglieri comunali Carmelo Modica, Rosina Collemi e Daniele Giurato, muove i primi passi con l’obiettivo di entrare ufficialmente nella coalizione di governo.
Da indiscrezioni che girano negli ambienti politici, infatti, negli ultimi giorni si sarebbe svolto un incontro tra i tre consiglieri e il sindaco Giovanni Spadola, un incontro volto a valutare l’allargamento della compagine di governo con una rimodulazione della giunta comunale. Rosolini Libera avrebbe avanzato la richiesta di un assessorato.
Il sindaco Giovanni Spadola si è sempre detto favorevole ad ampliare la propria compagine, ma alcune perplessità potrebbero emergere tra gli alleati di governo.
In passato, infatti, Carmelo Modica e Rosina Collemi, erano stati tra i firmatari della mozione di sfiducia presentata da tutta l’opposizione contro il presidente Corrado Sortino. In quella seduta non si presentò il consigliere Daniele Giurato, ma la mozione fu bocciata con il voto contrario anche del presidente Sortino.
Dopo il periodo di dissenso, però, adesso si sta lavorando per il rientro in maggioranza. Daniele Giurato, infatti, eletto nelle file di Giovani Rosolinesi, lista del sindaco Spadola, aveva dichiarato la propria “indipendenza”, indipendenza che era stata dichiarata anche da Rosina Collemi, eletta sempre nelle file della maggioranza con la lista “Insieme per Rosolini”. “Indipendenza” che era stata dichiarata anche dal consigliere di opposizione Carmelo Modica che ha lasciato da poco il gruppo “Primavera Rosolinese”, collegata al candidato sindaco Tino Di Rosolini.
Nelle ultime elezioni provinciali, Modica, Giurato e Collemi, hanno sostenuto il candidato di Forza Italia, Gaetano Gennuso, poi eletto al consiglio provinciale e subito dopo è stata annunciata la nascita di “Rosolini Libera” da parte dei tre consiglieri.
Adesso la richiesta di ingresso nella maggioranza. Bisognerà vedere se i fedelissimi del sindaco accetteranno questa rimodulazione e capire chi è disposto a cedere un assessorato.
