L’Assessore Gradante risponde alle accuse del consigliere Soli: “Su Asacom si fa politica con rispetto, non con proclami”

L’Assessore Gradante risponde alle accuse del consigliere Soli: “Su Asacom si fa politica con rispetto, non con proclami”

“Leggo con stupore le dichiarazioni del consigliere Soli sul servizio ASACOM e ritengo doveroso chiarire immediatamente alcuni punti, perché quando si parla di temi così delicati non si può permettere che la narrazione venga distorta per ottenere visibilità politica”.

Non è tardata ad arrivare la replica al comunicato del consigliere Davide Soli sul servizio Asacom.

“Premetto che non ero a conoscenza dell’interpellanza di cui parla il consigliere. Non perché ‘distratta’, ma perché l’atto non è mai stato trattato dal Consiglio Comunale, né discusso in Commissione, né trasmesso agli uffici per i dovuti approfondimenti. Parlare quindi di un presunto “effetto” dell’interpellanza sulle determine è fuorviante e francamente scorretto.

Le liquidazioni del servizio Asacom, come quelle di tanti altri servizi, sono state predisposte nell’ambito delle ordinarie procedure di fine anno, quando si verificano le rimanenze sui capitoli e si chiudono le fatture pendenti. A ciò si aggiunga che stavamo attendendo fondi regionali già richiesti e sollecitati da tempo, grazie anche al lavoro politico svolto dal nostro Onorevole e dal sottoscritto assessorato. Questa è la verità dei fatti”.

Per l’assessore Gradante “trovo quindi inaccettabile che qualcuno provi a intestarsi meriti che non ha, soprattutto su un tema come l’Asacom, che riguarda bambini e famiglie che vivono ogni giorno difficoltà importanti. Fare passerella politica sulle fragilità altrui è qualcosa che non appartiene né al mio modo di lavorare né a quello dell’Amministrazione. C’è chi fa politica parlando, e chi la fa lavorando: io scelgo la seconda via”.

E poi conclude: “Il servizio ASACOM è sempre stato una mia priorità e ho lavorato concretamente affinché non solo non si interrompesse, ma venisse potenziato. Questo significa assumersi responsabilità, non lanciare proclami. Concludo dicendo che l’Amministrazione continuerà a muoversi con serietà, fatti e atti alla mano, non con narrazioni costruite per creare visibilità personale. Su temi così sensibili, la politica si fa con rispetto e con il lavoro quotidiano, non cercando titoli sui giornali”.

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