L’opposizione a difesa di Guastella: “Accuse della maggioranza strumentali e infondate”
I consiglieri di opposizione intervengono con una nota congiunta in risposta al comunicato stampa diffuso dai gruppi di maggioranza “Giovani Rosolinesi” e “Rosolini al Centro”, esprimendo “profonda sorpresa e rammarico per la strumentalizzazione politica di un episodio avvenuto nell’ultima seduta del Consiglio Comunale”.
La piena solidarietà dei consiglieri al collega Guastella: “Chi conosce la sua storia e il suo impegno politico e personale sa che il Consigliere Guastella non ha mai manifestato, né in aula né fuori, atteggiamenti o intenti di carattere sessista. La sua condotta e le sue posizioni sono sempre state improntate al rispetto e alla parità di genere. Chiunque conosca il Consigliere Guastella è consapevole che le sue parole sono state espresse con il garbo di un gentiluomo che, nonostante le provocazioni ricevute, mantiene il decoro ed un alto profilo di rispetto personale e del ruolo”.
L’opposizione sostiene che “la maggioranza abbia artificiosamente ingigantito l’accaduto, trasformando un episodio verbale isolato ed involontario in un ‘caso’ politico, distogliendo l’attenzione dalle vere criticità che Rosolini sta affrontando”.
Secondo l’opposizione, “laddove i gruppi di maggioranza dichiarano di voler ‘garantire un clima sereno e collaborativo’, la realtà dei fatti dimostra il contrario: ‘predicano bene ma razzolano male’. Infatti le loro azioni smentiscono clamorosamente le loro parole. Ricordiamo infatti che, in quella stessa seduta, il consigliere del Partito Democratico, Davide Soli, ha avanzato per ben due volte una richiesta motivata di rinvio della discussione di alcune delibere della Giunta Comunale, finalizzata a consentire un esame più approfondito delle proposte, necessario anche per la ricomposizione della Commissione Bilancio. Il rinvio avrebbe rappresentato un atto di lealtà istituzionale e collaborazione, utile anche a un consigliere di maggioranza (Pitrolo) che aveva condiviso la stessa esigenza di approfondimento. Nonostante la necessità di maggiore analisi e il richiamo a un clima collaborativo sbandierato, i gruppi ‘Giovani Rosolinesi’ e ‘Rosolini al Centro’ hanno respinto entrambe le richieste con la mera ‘forza dei numeri’, dimostrando ostilità al confronto e scarsa considerazione per il ruolo dell’opposizione, calpestando il principio di pari dignità istituzionale che a parole affermano. L’ostruzionismo, in questo caso, non è dell’opposizione che chiede approfondimento, ma della maggioranza che nega la possibilità di esercitarlo”.
L’opposizione ribadisce la volontà di riportare il dibattito “sui temi che realmente interessano i cittadini di Rosolini. Non permetteremo che la maggioranza utilizzi polemiche di facciata per celare la propria carenza di visione politica e la propria chiusura al dialogo”.
Invitano infine la maggioranza a “un atteggiamento più maturo e responsabile, affinché il Consiglio Comunale sia il luogo del confronto sui contenuti e non l’arena di attacchi personali e denunce tardive e pretestuose. Il nostro impegno continuerà ad essere rivolto, con la massima professionalità e responsabilità, esclusivamente al mandato conferitoci dai cittadini”.
“Continueremo – concludono – ad esercitare il nostro ruolo di controllo con la massima serietà, chiedendo trasparenza e rispetto per le procedure democratiche, a prescindere dal ‘garbo’ o dai ‘pantaloni’”.
