“Noi costruiamo, voi vi lamentate”, le capogruppo Cavallo e Distefano contro il “disfattismo” dell’opposizione
“Rosolini sta vivendo una fase cruciale di trasformazione, caratterizzata da cantieri aperti, l’utilizzo di fondi PNRR e progetti strategici in corso. In questo momento di dinamismo, emerge una netta distinzione tra chi si dedica al lavoro e alla costruzione e chi preferisce la “cronaca del lamento”.
A parlare sono le due capogruppo consiliari Concetta Cavallo (Giovani Rosolinesi) e Luigia Di Stefano (Rosolini al Centro) che firmano un comunicato congiunto in difesa del sindaco Giovanni Spadola dagli attacchi dell’opposizione, accusata di “alimentare polemiche sterili e disfattismo”.
“In un momento in cui la città avrebbe bisogno di unità e visione, l’opposizione continua a intonare la solita stonata melodia: polemiche, sospetti, teatrini, comunicati stampa a effetto -si legge nella nota a firma di Concetta Cavallo e Luigia Di Stefano-. Peccato che, questa volta, a mancare non sia la corrente delle idee ma proprio quella elettrica. E con i piedi per terra, torniamo ai fatti. Il consigliere Guastella, ultimo in ordine di tempo a impugnare la penna come fosse una spada, ha denunciato le interruzioni di energia elettrica in alcune vie della città, facendo leva sull’assenza di risposta a due PEC per insinuare una presunta inazione dell’amministrazione, come se quest’ultima avesse in mano l’interruttore generale dell’Enel e la facoltà di accendere la corrente con un clic. Un’accusa tanto sbrigativa quanto infondata. La verità, che evidentemente all’opposizione non fa comodo, è semplice e documentabile: le interruzioni di rete sono competenza esclusiva di Enel, gestore del servizio. Non del Sindaco, non della Giunta, non dell’Ufficio Tecnico comunale. Eppure, secondo Guastella, il Sindaco sarebbe rimasto “immobile”. Ma davvero si può credere che un Primo Cittadino – qualsiasi Sindaco dotato anche solo di buonsenso – possa restare a guardare, con oltre 40 gradi, mentre interi quartieri restano senza elettricità? La realtà è un’altra, e chi conosce l’amministrazione lo sa bene: il Sindaco Giovanni Spadola si è attivato immediatamente con Enel Distribuzione, ha sollecitato più volte gli interventi e sta seguendo personalmente la risoluzione della problematica. Senza proclami, senza passerelle, ma con la serietà e la concretezza che servono nei momenti critici. Altro che immobilismo”.
E poi aggiungono: “E non è la prima volta che questa amministrazione risolve problemi strutturali storici. Si pensi alla rete idrica: per anni, alcuni quartieri non hanno avuto acqua in estate. Oggi, grazie all’intervento dell’Amministrazione Spadola – con una riorganizzazione della rete e lavori mirati – l’acqua arriva, e arriva regolarmente. Questo non è uno slogan: è un risultato. I cittadini non sono ingenui. Hanno imparato a distinguere tra chi lavora e chi recita. Rosolini non ha bisogno di chi urla più forte, ma di chi costruisce. E il Sindaco, insieme alla sua squadra, sta costruendo. Con impegno, con sacrificio, nel rispetto di norme complesse, scadenze stringenti e percorsi istituzionali. Chi ha familiarità con la pubblica amministrazione sa cosa significa portare avanti contemporaneamente decine di interventi strategici. Chi invece gioca a fare opposizione senza contenuti, genera solo rumore”.
“La verità è che chi oggi grida allo scandalo, o ignora come funziona la macchina amministrativa o fa finta di non saperlo. Perché se si volesse davvero contribuire al bene della città, si proporrebbero soluzioni, non solo polemiche. E prima di scrivere comunicati, si verificherebbero i fatti. Ma si sa: c’è chi preferisce scrivere titoli, e chi preferisce scrivere progetti. Chi accusa il Sindaco di “inerzia” dovrebbe porsi una domanda semplice: cosa ha mai fatto, concretamente, per garantire ai cittadini servizi primari come acqua ed elettricità? Perché mentre qualcuno affila le parole, l’Amministrazione lavora su infrastrutture, decoro urbano, scuole, sanità, sicurezza idrogeologica. E i risultati si vedono. Rosolini non ha bisogno di banditori del disfattismo né di professionisti della sterile polemica. Ha bisogno di serietà, impegno e senso delle istituzioni. E su questo, il Sindaco Spadola non ha mai fatto un passo indietro”.
E poi concludono: “Alla minoranza diciamo: se non avete nulla da proporre, almeno abbiate il pudore del silenzio. È facile criticare chi è al timone. Ma ricordate: il timone è pesante. E le tempeste non si affrontano dal bagnasciuga. Rosolini è stanca dei giochi di palazzo e delle polemiche inutili. Oggi la città ha bisogno di energia vera — non quella dei generatori, ma quella della responsabilità, della visione e del lavoro. E questa energia, il Sindaco la garantisce ogni giorno”.
