Visualizzazioni: 190
Paola Micieli ha rassegnato le sue dimissioni da consigliera comunale. Le dimissioni, protocollate questa mattina al Comune di Rosolini, sono legate a motivi connessi alla sua gravidanza.
Micieli era stata nominata assessore il 10 marzo 2023, dopo le dimissioni di Concetta Maltese, ricevendo le deleghe alle Attività produttive e promozionali, Artigianato, Commercio e Sviluppo economico, SUAP, Sport, Turismo e Spettacolo.
Ha mantenuto l’incarico per due anni, fino al 12 marzo 2025, quando aveva lasciato la Giunta per motivi strettamente professionali, continuando comunque a svolgere il ruolo di consigliera.
Questa mattina le sue dimissioni. In una lettera indirizzata al sindaco, alla Giunta e al Consiglio comunale, Micieli ha spiegato che la decisione non nasce da ragioni politiche ma esclusivamente personali, sottolineando l’impossibilità di garantire la presenza e l’impegno richiesti dal ruolo in una fase delicata della propria vita.
Al suo posto subentra in consiglio comunale Gianni Massa, eletto con 96 voti nella lista Insieme per Rosolini. In caso di rifiuto di Massa, segue Corrada Falco, che alle elezioni del 2021 ha ottenuto 94 preferenze. Dopo di lei, in lista, Gianluigi Pitrolo (80 preferenze ) Vincenzo Cataudella (73 preferenze). Secondo indiscrezioni sarebbe certo il rifiuto di Gianni Massa per motivi strettamente personali e professionali.

“Mi trovo in una fase avanzata della gravidanza – ha scritto Paola Micieli nella sua lunga lettera di dimissioni- e, a causa di alcune complicazioni, non posso più garantire la presenza, l’impegno e la dedizione che questo ruolo istituzionale merita e richiede. È una scelta profondamente sofferta, perché ho sempre vissuto il mio impegno politico come un servizio autentico verso la comunità, con senso di responsabilità, spirito costruttivo e rispetto per le istituzioni. Ho cercato, in ogni occasione, di onorare il mandato ricevuto dai cittadini, con la consapevolezza che essere Consigliere Comunale non è un privilegio, ma un dovere civico e morale verso la città di Rosolini.
“Durante questi anni ho cercato di rappresentare la voce dei cittadini – ha continuato- di stimolare il confronto e di contribuire, con le mie idee e il mio lavoro, alla crescita del nostro territorio. Ho sempre creduto nel dialogo, anche quando le posizioni erano diverse, e ritengo che il confronto – talvolta acceso – con l’opposizione sia stato elemento di arricchimento per tutti, perché la dialettica democratica è il cuore della politica sana e trasparente. Non ho mai concepito la mia presenza in Consiglio come una semplice appartenenza, ma come parte attiva di un percorso comune, volto a migliorare la nostra comunità. In ogni intervento, in ogni seduta, in ogni scelta, ho cercato di portare avanti il mio ruolo con onestà, impegno e umiltà, anche nei momenti più difficili. Ringrazio di cuore il Sindaco, la Giunta Comunale e tutti i colleghi consiglieri con cui ho avuto l’onore di collaborare. Da parte mia c’è sempre stato rispetto istituzionale e personale, anche nelle divergenze. Abbiamo condiviso momenti di confronto, di costruzione e, talvolta, anche di tensione politica, ma sempre nel solco del rispetto reciproco e con l’unico obiettivo di lavorare per il bene comune.
Un ringraziamento particolare desidero rivolgerlo agli Uffici comunali, a tutto il personale che quotidianamente lavora con professionalità e dedizione. Ho sempre trovato porte aperte, ascolto e collaborazione, e questo mi ha permesso di svolgere appieno la mia funzione di controllo e indirizzo, nel rispetto dei ruoli e delle competenze.
Non posso non ricordare con gratitudine anche il mio movimento politico “Rosolini al Centro”, con cui ho condiviso un percorso di impegno civile e amministrativo, il gruppo “Insieme per Rosolini”, con cui ho intrapreso inizialmente questa esperienza in Consiglio Comunale, ed il gruppo di maggioranza “Giovani Rosolinesi”. A loro va il mio ringraziamento per la fiducia, la stima e il sostegno che non mi sono mai mancati, anche nei momenti in cui le scelte sono state più difficili o dolorose.”
E ha concluso: “Un pensiero riconoscente lo rivolgo a tutti i cittadini, a chi mi ha votata e anche a chi non lo ha fatto: a tutti ho sempre cercato di garantire la mia disponibilità, la mia presenza e il mio impegno. Ho ascoltato, ho cercato di capire, ho provato – per quanto mi è stato possibile – a rappresentare le istanze e le necessità della nostra gente. Con questa lettera non chiudo un capitolo politico, ma semplicemente scelgo di fermarmi temporaneamente per dedicarmi alla mia salute e alla nascita di mio figlio, che oggi rappresentano per me la priorità assoluta.
La politica rimane per me una passione profonda, tramandata di padre in figlio, una forma di amore per la città e per la comunità, e continuerò – anche fuori dalle istituzioni – a sostenerla e a contribuire, come cittadina, a quel processo di crescita e cambiamento che tutti auspichiamo per Rosolini”.