
Pina Magro presenta “Nettare”, la sua silloge poetica: il 13 novembre al Cineteatro Santa Caterina
Si terrà giovedì 13 novembre alle ore 18.30 presso il Cineteatro Santa Caterina di Rosolini la serata di presentazione di “Nettare”, la silloge poetica di Pina Magro, autrice rosolinese nota per la delicatezza della sua prosa e per l’attenzione ai temi della memoria e dell’identità siciliana.
Il volume è impreziosito dalla prefazione della poetessa e critica d’arte e letteraria Manuela Moschin, che nella sua introduzione sottolinea: “Pina Magro, autrice di racconti pregni di eleganza narrativa, questa volta ci delizia con una silloge poetica da cui emerge un temperamento sensibile e un’attitudine visionaria, degna dei migliori poeti. Ciò che colpisce è il magnetismo con cui evoca il mare e le spiagge, luoghi dove il tempo della vita scorre e dove lei riflette sul destino dei naufraghi senza sepoltura. La scrittrice possiede un dono ed è quello di far vibrare le fugaci atmosfere della natura, spargendo autentici atti d’amore.”
La bellissima copertina del libro e le illustrazioni interne sono state realizzate da Maria Elena Bonet e dal figlio dell’autrice, Corrado Cataudella, contribuendo a rendere il volume un incontro armonioso tra parola e arte.

La serata di presentazione del libro non sarà soltanto una presentazione letteraria, ma anche un momento di incontro e di ritrovo per tutti gli ex alunni di Pina Magro, ai quali è dedicata una delle poesie della raccolta. L’autrice ha voluto che l’evento diventasse un’occasione per rivedersi, condividere ricordi e celebrare insieme un legame umano e professionale che il tempo non ha cancellato.
Il percorso dell’autrice
Nata a Noto e residente a Rosolini, Pina Magro ha insegnato per molti anni nella scuola primaria, affiancando all’attività educativa quella della scrittura.
Ha pubblicato le raccolte di racconti La casa ricamata (2014) e La dama in verde (2017), e In Viaggio (2023) inseriti nell’Antologia Letteraria “Viaggio nell’area aretusea” di Domenico Pisana e adottate in alcune scuole per il loro valore di recupero della memoria locale.
Con “Nettare”, l’autrice esordisce nella poesia, mantenendo intatta la sua attenzione per la vita quotidiana, la natura e le radici del territorio.
L’incontro è aperto al pubblico, e tutti gli ex alunni sono invitati a partecipare.







