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Resto al Sud 2.0: contributi fino a 140.000 euro per avviare un’attività in proprio [di Salvatore Spadaro]
Con una dotazione finanziaria di 356,4 milioni di euro, prende avvio Resto al Sud 2.0 che promuove la nascita di nuove iniziative imprenditoriali, libero-professionali e di lavoro autonomo nei territori del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. NON VI E’ UNA SCADENZA PER LE DOMANDE.
L’incentivo è rivolto ai giovani tra i 18 anni compiuti e i 35 anni non ancora compiuti. È possibile avviare nuove iniziative di autoimpiego in tutti i settori economici, ad eccezione del comparto agricolo, della pesca e dell’acquacoltura. E’ possibile costituire società, anche sottoforma cooperativa.
Sono previste le seguenti agevolazioni:
- voucher a fondo perduto fino a un importo di 40.000 euro (elevabile a 50.000 euro)
- contributo del 75% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo massimo di 120.000 euro
- contributo del 70% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo compreso tra 120.000 euro e 200.000 euro
Sono finanziabili:
- attività produttive operanti nei settori dell’industria e dell’artigianato, nonché della trasformazione dei prodotti provenienti dall’agricoltura, dalla pesca e dall’acquacoltura
- attività connesse alla fornitura di servizi a persone e a imprese
- attività operanti nel settore turistico
- attività relative al commercio
- attività libero-professionali (sia in forma individuale che societaria).
Sono escluse le attività di produzione primaria nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.
Sono ammissibili le seguenti spese:
- opere edili, macchinari, impianti, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni, immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all’acquisizione di competenze finalizzate allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni; consulenze tecnico-specialistiche.
- Sono quindi escluse le seguenti spese acquisto di terreni, acquisto di immobili, materie prime e semilavorati, personale, locazioni, utenze.