Rosolini, fuochi pirotecnici sequestrati a Pasqua: Corrado Aprile ottiene il dissequestro

Rosolini, fuochi pirotecnici sequestrati a Pasqua: Corrado Aprile ottiene il dissequestro

Il giorno di Pasqua, mentre Rosolini festeggiava, la Polizia di Stato ha eseguito un controllo nell’abitazione di un pirotecnico rosolinese.

Gli agenti del Commissariato di Pachino, intervenuti a seguito di una segnalazione anonima, hanno poi sequestrato, il giorno dopo, 16 batterie di categoria F2 e 12 fontane. Le cifre sul peso del materiale sono cambiate più volte: otto chilogrammi nel comunicato ufficiale, dodici nel verbale, mentre la quantità reale era di 7,7.

Il 22 aprile tutte le testate locali ne hanno parlato, per tramite il comunicato stampa della questura: “Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino hanno denunciato un trentatreenne, residente a Rosolini, che deteneva senza alcuna autorizzazione, all’interno della propria abitazione, dei fuochi pirotecnici 16 batterie di categoria F” e 12 fontane per un peso complessivo di 8 chilogrammi”.

Il 32enne è Corrado Aprile, pirotecnico, che opera nel settore di organizzazione eventi con una ditta di famiglia, “Fantasie di Casa”, la stessa che aveva presentato un preventivo al comune di Rosolini per i fuochi pirotecnici di San Giuseppe e di Pasqua per un totale di 3500 euro. Il comune non ha preso in considerazione l’offerta e ha poi affidato i fuochi ad altra ditta, con preventivo più alto.
E mentre Aprile si aspettava di poter donare il suo “spettacolo di fuochi pirotecnici” al paese, la miccia gli si accende in casa proprio il giorno di Pasqua. Una segnalazione anonima e la polizia arriva.

Il 20 aprile un controllo, il giorno dopo il ritorno dei poliziotti che sequestrano il materiale. Aprile ha subito contestato il provvedimento, affidando la sua difesa all’avvocato Marco Lorefice dello studio legale Aurora Cataudella. Tra le argomentazioni del legale: l’errata quantificazione iniziale del materiale da parte della polizia (la difesa ha sostenuto che il peso effettivo fosse 7,726 kg, non 12 kg come da verbale) e, soprattutto, che una parte consistente del materiale rientrasse nel limite di detenzione – fino a 5 kg netti – che la legge consente senza obbligo di denuncia.

Il Tribunale di Siracusa, in sede di riesame, si è pronunciato il 14 maggio 2025. Accogliendo parzialmente l’istanza, il Tribunale ha annullato il sequestro e disposto la restituzione del materiale di categoria F2 per un peso complessivo di 5 kg netti. Ciò in quanto, come si legge nel provvedimento, tale quantitativo poteva essere detenuto “senza obbligo della denuncia”. Il sequestro è stato confermato solo per l’eccedenza dei due chili di F2 e per il materiale di categoria T1.

La vicenda si muove parallelamente anche sul penale. In questa fase, il Pubblico Ministero, la dottoressa Chiara Pistolesi, ha avanzato richiesta di archiviazione per particolare tenuità del fatto. Il procedimento penale resta aperto, in attesa della decisione del giudice.

Corrado Aprile commenta l’esito del dissequestro affermando che “tutto è risultato essere a norma di legge e rispettare le normative del TULPS, cosa che qualcuno sconosce”. Un commento che non nasconde una certa amarezza, ma che intende ribadire la correttezza del suo operato, almeno per la parte più consistente del materiale contestato e poi restituito dal Tribunale.

Di certo – commenta poi Aprile – il tempismo in questa storia è molto curioso. Prima presento una richiesta al comune per i fuochi pirotecnici delle festività, poi la segnalazione anonima e a Pasqua mi trovo la polizia dentro casa. Non ho risposte, ma tanti dubbi. Svolgo questa professione con serietà attraverso l’attività familiare Fantasie di Casa. E finalmente anche chi mi ha segnalato ha avuto modo di poter avere le risposte che cercava, cioè che la nostra azienda pirotecnica opera su Rosolini in maniera impeccabile. Ringrazio tantissimo l’avvocato Marco Lorefice che ha seguito tutta la vicenda con estrema professionalità”.

A seguito del dissequestro, la Prefettura ha comunque notificato a Corrado Aprile un provvedimento di sospensione del titolo autorizzatorio all’esercizio dell’attività di pirotecnico per un periodo di un mese, dal 3 luglio al 3 agosto. Dal 4 agosto Aprile è nuovamente operativo.

CATEGORIE
TAGS
Share This

COMMENTS

Wordpress (0)
Disqus ( )