Rosolini, il PD contro i tagli alla sanità: “No alla bozza del governo regionale”

Rosolini, il PD contro i tagli alla sanità: “No alla bozza del governo regionale”

Mentre la Sicilia affronta i problemi dell’estate – caldo, emergenze, carenze croniche nei serviziil governo regionale guidato da Schifani pensa bene di concentrare le proprie energie sulla riduzione dei posti letto e dei servizi sanitari pubblici”. Così il Partito Democratico di Rosolini interviene sulla bozza del governo regionale circolata in questi giorni, denunciando pubblicamente il rischio di un nuovo ridimensionamento della sanità pubblica nell’Isola.


“La bozza di riassetto della rete ospedaliera, trapelata in questi giorni – prosegue il comunicato – è un attacco diretto al diritto alla salute dei cittadini siciliani. Un piano che colpisce soprattutto le aree più fragili, le province già penalizzate da anni di sottofinanziamento e di disorganizzazione cronica. Anziché potenziare la sanità pubblica, si preferisce tagliare. Anziché rispondere ai bisogni del territorio, si sceglie la strada del ridimensionamento. Il risultato? Meno ospedali, meno posti letto, meno cure accessibili. Il tutto mentre le liste d’attesa si allungano e le famiglie si trovano costrette a rivolgersi al privato per accedere a prestazioni essenziali”.

Il circolo locale contesta non solo la direzione politica del provvedimento, ma anche l’atteggiamento di alcuni esponenti della maggioranza, rei – secondo il PD – di doppiezza politica: “E c’è di peggio: alcuni deputati regionali di Forza Italia, rappresentanti diretti del Presidente Schifani nel nostro territorio, tentano oggi di mostrarsi all’opposizione, fingendo sorpresa e indignazione. Ma i cittadini non sono ingenui: non si può stare con il governo che taglia e al tempo stesso protestare per i tagli. Non si possono raccontare frottole alla popolazione mentre si è parte attiva di un sistema che smantella la sanità pubblica pezzo dopo pezzo”.

Ci sono responsabilità chiare da parte della classe politica di centrodestra, che appoggia questo governo e questo piano scellerato.E ci sono interessi evidenti da parte di chi dovrebbe esercitare con onore il ruolo di deputato regionale, ma pare più impegnato a favorire strutture private, poliambulatori e polidiagnostici, che si troverebbero avvantaggiati proprio dal progressivo indebolimento del servizio sanitario pubblico. Quando il pubblico arretra, il privato avanza. E a guadagnarci non sono i cittadini, ma pochi, noti, imprenditori della sanità”.

“Il Circolo PD Rosolini -concludono-  si oppone con forza a questa deriva. Chiediamo il ritiro immediato della bozza e l’avvio di un confronto serio e trasparente con i territori, le amministrazioni locali, gli operatori sanitari e le comunità. La salute non si taglia. Si tutela. Si rafforza. Si difende”.

CATEGORIE
Share This

COMMENTS

Wordpress (0)
Disqus ( )