Rosolini Libera a Gerratana: “Noi difendiamo l’interesse della città, non orticelli personali”
Non è ancora arrivata – come richiesto dal consigliere Piergiorgio Gerratana– una presa di posizione ufficiale da parte del Sindaco Giovanni Spadola sulla vicenda che sta animando il dibattito politico in città dopo la critica dei tre consiglieri di Rosolini Libera rivolta al Comandante della Polizia Municipale.
A intervenire, a replica di Gerratana, sono ancora i tre consiglieri del neo gruppo consiliare.
Contestano l’interpretazione di “rancore” e “vendetta personale” che sarebbe alla base, secondo Gerratana, delle loro critiche all’operato del Comandante della Polizia Municipale, Salvatore Latino. E criticano duramente il collega consigliere, rafforzando la loro posizione sul Comandante: “Il sindaco valuti il suo operato e in caso di acclarata incapacità gestionale assuma provvedimenti”.
“Gerratana – scrivono Daniele Giurato, Rosina Collemi e Carmelo Modica – come al solito riversa tutto il suo veleno ed il suo rancore accusando il nostro gruppo di agire per vendetta personale probabilmente questo comportamento attiene alla sua natura, così come testimoniano tutti i suoi interventi passati e presenti, intrisi sempre di note e atteggiamenti rancorosi e pieni di livore.
“Il nostro è stato un richiamo nei confronti del Sindaco nel valutare con serenità e obiettività l’operato del Comandante della Polizia Municipale e in caso di acclarata incapacità gestionale, assumere i provvedimenti del caso”.
“Noi – continuano – abbiamo il coraggio di denunciare le cose come stanno, senza fronzoli o ambiguità, lei invece ha sfruttato l’ennesima occasione per ergersi a paladino di quelle persone che gravitano sempre in un’area politica a lei vicina. In pratica la sua indignazione e la sua moralità esce fuori a giorni alterni, ma solo quando c’è da difendere il proprio orticello, mai quando si tratta di difendere l’interesse vero della città. E per amor di patria ci fermiamo qui, a meno che lei caro ex consigliere non perseveri nelle sue farneticanti considerazioni”.
