Scintille politiche dopo la nota di Prima Rosolini, la replica: “Quando la memoria è corta, anche la coerenza diventa un optional”

Scintille politiche dopo la nota di Prima Rosolini, la replica: “Quando la memoria è corta, anche la coerenza diventa un optional”

La nota diffusa ieri da Prima Rosolini, insieme a Forza Italia ed Energie in Movimento, ha suscitato una reazione decisa da parte delle liste civiche Rosolini al Centro e Giovani Rosolinesi, che sostengono il sindaco Giovanni Spadola. Il comunicato annunciava l’ingresso al Patto Federativo di Prima Rosolini, presentato come l’avvio di una “visione futura per Rosolini”. Tuttavia, alcune affermazioni contenute nella nota, in particolare “visione amministrativa” o quella secondo cui “la sola buona volontà non basta, serve capacità e visione”, hanno provocato una replica ferma e articolata da parte dei movimenti che fanno parte dell’attuale maggioranza.

Di seguito, il testo integrale della risposta.

“In risposta al recente comunicato del movimento Prima Rosolini, che annuncia la firma di un Patto Federativo con Forza Italia ed Energie in Movimento, i movimenti Rosolini al Centro e Giovani Rosolinesi intendono chiarire alcuni aspetti fondamentali del percorso amministrativo cittadino. Con spirito di trasparenza e rispetto istituzionale, si ribadisce l’importanza della coerenza, della competenza e della politica del fare, valori che hanno sempre guidato l’attuale amministrazione. Rosolini non ha bisogno di slogan, ma di impegno concreto e risultati tangibili.

Abbiamo letto con un certo stupore l’articolo con cui il movimento Prima Rosolini annuncia la firma del Patto Federativo con Forza Italia ed Energie in Movimento, dichiarando che “la sola buona volontà non basta, serve capacità e visione”.

Parliamo di Prima Rosolini, un movimento che alle scorse elezioni raccolse con grande entusiasmo… poco più di duecento voti. Un risultato di tutto rispetto, se si considera che equivale pressappoco al consenso di un singolo consigliere comunale di una delle liste civiche a sostegno del sindaco Giovanni Spadola. Forse è proprio questa la “base popolare” da cui ripartire per costruire la nuova fase politica di cui si parla: la fase dei comunicati stampa.

Parole altisonanti, certo. Ma fanno sorridere se si pensa che arrivano da chi, fino a ieri, faceva parte integrante dell’attuale amministrazione comunale. È bene ricordarlo: Prima Rosolini non è mai stata un gruppo “esterno” al governo cittadino, bensì una forza politica che — nonostante il consenso elettorale limitato— ha ricevuto la piena fiducia del Sindaco Giovanni Spadola, che con grande apertura e senso democratico gli ha affidato la carica di assessore.

Un gesto di disponibilità e di rispetto istituzionale che pochi avrebbero compiuto: dare spazio, responsabilità e voce a un movimento numericamente piccolo, ma che il Sindaco ha comunque voluto coinvolgere per rappresentare tutte le anime della coalizione.

Ed è proprio per questo che oggi leggere giudizi sulla “capacità” e sulla “visione amministrativa” lascia perplessi. Chi ha avuto l’onore e l’opportunità di amministrare, di partecipare alle scelte, di firmare atti e deliberare, dovrebbe sapere bene che la capacità non si proclama: si dimostra. E allora la domanda sorge spontanea: quali risultati concreti, quali finanziamenti, quali opere pubbliche portano la firma di quell’esperienza assessorile? Quali segni tangibili ha lasciato Prima Rosolini nel periodo in cui era parte del governo cittadino?

Parlare oggi di “visione amministrativa”, dopo essere stati assessori a pieno titolo, richiede un certo coraggio — o, forse, una memoria particolarmente selettiva. E invocare “capacità”, dopo aver avuto la possibilità (e il privilegio) di dimostrarla con i fatti, suona come una di quelle battute che fanno sorridere a metà.

Amministrare, Sig. Dino, non è uno slogan né una foto di rito accanto a un nuovo “Patto Federativo”. La verità è semplice: l’attuale amministrazione ha sempre dato spazio e fiducia, anche a chi aveva raccolto pochi voti, perché crede nella collaborazione e nel contributo di tutti. E se oggi qualcuno parla di “rinnovata professionalità” da affiancare alla maggioranza, possiamo solo sorridere: chi amministra davvero sa che la professionalità e la competenza non si affianca, si pratica ogni giorno con responsabilità.
È solo un peccato che qualcuno, oggi, sembri averlo dimenticato, quando la memoria è corta, anche la coerenza diventa un optional.
Rosolini non ha bisogno di chi cambia casacca a ogni stagione politica, ma di chi mantiene coerenza, rispetto e senso di squadra.
Per questo, vogliamo ringraziare sinceramente il Sig. Dino Gennaro per il tempo trascorso nell’amministrazione e invitarlo a continuare a seguire con attenzione l’attuale governo cittadino: sarà un’occasione utile per comprendere fino in fondo la complessità del lavoro amministrativo e per rafforzare il proprio bagaglio politico e culturale.
Perché amministrare una città non è questione di slogan, ma di coerenza, umiltà e -soprattutto- di competenza vera.

In ogni caso, comprendiamo che in politica la tentazione di scrivere comunicati e lanciare proclami sia sempre forte. I movimenti che scrivono questo articolo si scusano per questi comunicati, che dimostrano ancora una volta come alcuni preferiscano sostenere e praticare una politica sterile, fatta di parole e non di risultati. L’amministrazione, invece, continuerà a lavorare con serietà, coerenza e impegno, giorno dopo giorno, con la consueta politica del fare perché Rosolini ha bisogno di fatti, non di comunicati.
I movimenti politici
Rosolini al Centro – Giovani Rosolinesi

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