
Sotteraneo Via Monferrato, l’assessore Giannone: “Concordato sopralluogo congiunto con la Soprintendenza”
L’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Giannone, dopo il rivenvimento della struttura sotteranea in via Monferrato, invia alla redazione un “aggiornamento” sul lavoro che sta svolgendo l’amministrazione per valutare l’eventuale valenza storica dell’opera.
Tra le prime mosse “le interlocuzioni con uno studio di archeologia qualificato e la soprintendenza ai beni culturali“. Dalle prime ipotesi “la struttura sembra non avere caratteristiche di interesse archeologico. Rafforzata l’ipotesi che si tratti di un cunicolo di servizio, afferente a un sistema fognario di non remota realizzazione”. Concordato però un sopralluogo tecnico con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa
Di seguito la nota completa dell’assessore ai lavori pubblici che rimanda anche a “successivi aggiornamenti sulgli esiti delle indagini”.
“In qualità di Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Rosolini, desidero fornire un aggiornamento circostanziato in merito al rinvenimento di una struttura sotterranea occorso durante i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico che stanno interessando la Via Monferrato, che ha giustamente suscitato attenzione.
Consapevole della sensibilità pubblica verso la preservazione del patrimonio storico- culturale, ho personalmente e tempestivamente avviato le opportune interlocuzioni istituzionali. Nello specifico, ho contattato uno studio di archeologia qualificato e, parallelamente, mi sono interfacciato direttamente con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, dialogando con i responsabili delle Unità Operative competenti: la U.O.02, preposta alla tutela dei beni architettonici, storico-artistici, paesaggistici e demoetnoantropologici, e la U.O.03, dedicata ai beni archeologici, bibliografici e archivistici.
Le prime valutazioni emerse da questi colloqui con la Soprintendenza suggeriscono, in via preliminare, che il manufatto in esame non presenti, prima facie, le caratteristiche distintive di un’architettura di interesse archeologico stratificato, orientando piuttosto l’analisi verso una sua realizzazione in epoca cronologicamente più recente.
Un’analisi tecnica preliminare, condotta dall’Ufficio Tecnico Comunale sulla base delle evidenze dirette e della documentazione fotografica acquisita, descrive un cunicolo principale le cui pareti risultano direttamente scavate nel banco roccioso naturale, chiuso superiormente da una struttura voltata realizzata con conci lapidei. L’accesso visibile si presenta parzialmente ostruito da detriti e con presenza di acqua sul piano di calpestio.
Tale configurazione, unitamente al riscontro di cunicoli secondari trasversali che si innestano nel condotto principale – interpretabili con elevata probabilità come diramazioni di allaccio per
il deflusso proveniente dalle singole utenze – rafforza significativamente l’ipotesi che si tratti di un cunicolo di servizio, più specificamente un collettore destinato al convogliamento di
reflui, afferente a un sistema fognario di non remota realizzazione.
Al fine di pervenire a una classificazione definitiva e inequivocabile della natura, della consistenza e dell’eventuale rilevanza storico-culturale del rinvenimento, ho formalmente concordato con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa un sopralluogo tecnico congiunto. Detta ispezione, che vedrà la partecipazione di funzionari tecnici specializzati dell’ente di tutela, è stata calendarizzata e verrà espletata nel corso della prossima settimana.
Si ribadisce che, in attesa dell’esito di tale accertamento tecnico e in applicazione del principio di massima cautela, i lavori nell’area di cantiere interessata dal rinvenimento sono stati sospesi.
L’Amministrazione Comunale di Rosolini, e io in prima persona come Assessore delegato, conferma il proprio impegno a porre in essere, con la massima trasparenza e nel pieno rispetto del quadro normativo vigente, tutte le azioni necessarie alla tutela e all’eventuale valorizzazione di beni che, a seguito delle verifiche esperite dagli organi competenti, dovessero essere riconosciuti di interesse storico o archeologico. Seguiranno tempestivi aggiornamenti sugli esiti delle indagini”
L’Assessore ai Lavori Pubblici Ing. Giuseppe Giannone Comune di Rosolini
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