Zocco (Città Verde): “Il Comune chiede di ripulire le aree verdi private, ma dia l’esempio con quelle pubbliche”

Zocco (Città Verde): “Il Comune chiede di ripulire le aree verdi private, ma dia l’esempio con quelle pubbliche”

“Bene fa il Comune a chiedere di ripulire le aree verdi, ma dia l’esempio”.

A parlare è il presidente dell’Associazione “Città Verde”, Giorgio Zocco, che interviene a seguito dell’ordinanza del sindaco di Rosolini Giovanni Spadola sulla pulizia delle aree verdi urbane entro il mese di maggio pena multe salate per i trasgressori che possono arrivare fino a 694 euro.

Fra tutte Giorgio Zocco mostra lo slargo di Piazza Padre Pio che ricade su via Paolo Orsi, uno spazio verde che da tempo non viene curato a dovere.

Proprio Città Verde, negli scorsi anni, aveva preso a cuore la pulizia dello slargo, pulizia che era stata possibile a seguito di un lavoro svolto nel Comune di Buscemi.

“Avevamo deciso di investire il ricavato del lavoro svolto a Buscemi in quel posto -dice Giorgio Zocco-, anche a seguito di numerose sollecitazioni da parte dei cittadini del posto che lamentavano il rischio di incendi. Da allora, però, il luogo non è stato più ripulito e adesso si ritrova in uno stato di totale abbandono. È un luogo pubblico che dovrebbe essere ripulito almeno due volte l’anno per evitare pericoli”.

Zocco prende spunto dall’ordinanza del sindaco che “bene ha fatto a chiedere di ripulire le aree private urbane dalle erbacce. Ma alle aree pubbliche chi ci pensa? Visto che il Comune minaccia sanzioni ai trasgressori dovrebbe però anche dare l’esempio ripulendo le aree di competenza. Quando abbiamo potuto siamo intervenuti noi, quando non possiamo però il Comune dovrebbe essere presente. So che sono arrivati dalla Regione ben 100.000 euro per il verde pubblico, sarebbe proprio il caso di iniziare a spenderli per rendere la città un posto più accogliente”.

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