“Botti? No. Grazie”, partecipa alla campagna di sensibilizzazione promossa dai volontari di “A Zampa Tesa”

“Botti? No. Grazie”, partecipa alla campagna di sensibilizzazione promossa dai volontari di “A Zampa Tesa”

I botti, quelli tanto amati per fine anno, sono pericolosi per gli uomini ma possono uccidere anche i nostri amici animali. Cani, gatti, uccelli sono solo alcune delle tante vittime del 31 dicembre: se da una parte i fuochi d’artificio possono dilettare la vista degli umani, dall’altra disturbano l’udito degli animali. Agli spari cani e gatti reagiscono in tanti modi differenti: molti scappano di casa, altri si rifugiano negli angoli delle stanze cercando di vincere invano la paura, c’è poi chi non regge il trauma e il cuore si arresta assieme al rumore.

Morire in un giorno di festa a causa dei festeggiamenti stessi: il paradosso del genere umano. Eppure accade. Per evitare quest’inutile dolore, sono tante le associazioni animaliste su scala nazionale che si sono mobilitate in tal senso. Tra queste l’associazione animalista rosolinese “A Zampa Tesa”, che da qualche settimana, è impegnata in una forte campagna di sensibilizzazione contro i botti di Natale e Capodanno.

“Ogni anno – spiegano i volontari- per le festività qualcuno si diverte ad acquistare e sparare botti e fuochi d’artificio. Per chi possiede un cane, sa benissimo che questa pratica genera grande paura, a volte terrore. Molti cani arrivano ad autolesionarsi o procurarsi danni in preda al panico. Stesso per i gatti che abitano in casa. Immaginate per i cani e i gatti randagi che vivono per strada. I botti rappresentano un’usanza inutile, una pratica becera e molti paesi in Italia hanno già fatto delle ordinanze per vietarli”.
Anche a Rosolini sono tantissimi i cittadini che hanno già scelto di aderire alla campagna promossa dai volontari, pubblicando le foto di cani e gatti con accanto un foglio in cui sono riportate tre semplici e chiarissime parole: “Botti? No. Grazie”.

Per partecipare all’iniziativa promossa da “A Zampa Tesa”, è semplice. Basta andare sulla pagina Facebook dell’associazione o collegarsi al link dell’evento, dove si potranno condividere le foto dei vostri amici a quattro zampe accompagnate dallo slogan che è un nuovo passo avanti in materia di civiltà. Botti? No, grazie, perché se è vero come è vero che la civiltà di un Paese passa anche attraverso il rispetto che questo dedica agli amici animali, allora è il momento di darsi da fare.

Alessandra Brafa

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