“26 unità invece di 32?” Basilico: l’IGM rispetti il capitolato d’appalto

“26 unità invece di 32?” Basilico: l’IGM rispetti il capitolato d’appalto

Non si arresta l’interessamento e il dibattito generale sulle criticità e i disservizi in tema rifiuti e ambiente.

Dopo lo sciopero dei netturbini per il ritardo del pagamento degli stipendi, la diffida del sindacato a ditta e amministrazione per gli episodi di abbandono rifiuti, a porre l’attenzione su alcune problematiche che potrebbero portare sempre più ai ferri corti operatori ecologici e ditta appaltatrice “IGM Rifiuti Industriali”, è Elio Basilico, ex assessore comunale e attuale componente vicino a esponenti dell’attuale maggioranza.

Basilico, dopo aver constatato alcune difficoltà degli spazzini nello svolgere le mansioni ordinarie di raccolta, tiene a richiamare la ditta al rispetto di ciò che è sottoscritto nel capitolato speciale d’appalto.

Nello specifico, l’ex assessore segnala innanzitutto una carenza di personale con 26 unità impiegate a fronte delle 32 previste nel capitolato, e una scarsità di autisti con un inadeguato numero di mezzi che garantisca il servizio in maniera efficiente. Infine, riprende la questione del ritardo degli stipendi, con dipendenti malpagati tramite acconti e per giunta costretti a fare gli extra per un personale sottodimensionato.

Per cui, sulla base di ciò, Elio Basilico invita la ditta a una corretta applicazione del capitolato d’appalto e parallelamente manda al sindaco il medesimo appello, affermando: “Ieri mi sono confrontato con i netturbini in piazza. Lo sciopero non ha avito niente di strumentale, il sindaco non deve minimizzare. Deve invece affrontare e risolvere i problemi richiamando la ditta a rispettare il capitolato speciale d’appalto mettendo in atto ciò che prevede”.

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