A scuola di primo soccorso: l’IISS “Archimede” di Rosolini ha a cuore la salute

A scuola di primo soccorso: l’IISS “Archimede” di Rosolini ha a cuore la salute

Alla Misericordia il corso di formazione sul Basic Life Support & Defibrillation per il personale della scuola.

L’Istituto di Istruzione Superiore “Archimede” segue periodicamente corsi di aggiornamento per la formazione all’uso del defibrillatore, grazie al sinergico e pluriennale rapporto di collaborazione in rete tra la Dirigente Scolastica dott.ssa Maria Teresa Cirmena e l’avv. Nino Savarino, Governatore dell’organizzazione di volontariato “Misericordia” di Rosolini.


Il corso BLSD (Basic Life Support & Defibrillation), che permette di apprendere le tecniche di base a supporto delle funzioni vitali tramite l’uso del defibrillatore semiautomatico esterno, si è svolto mercoledì 17 novembre nei locali della confraternita rosolinese. Gestito, amministrato e coordinato dall’istruttore BLSD dott. Fabio Figura che, da 10 anni, presta servizio, come volontario, alla Misericordia.

Destinatari delle attività di aggiornamento per il corso BLSD, un gruppo di docenti e ATA che ha avuto la possibilità di aver garantito un processo di crescita professionale nella piena realizzazione e nello sviluppo delle competenze spendibili nella cultura del primo soccorso. Tra i docenti che hanno preso parte all’evento formativo la prof.ssa Maria Di Noto (vicaria dell’Archimede), la prof.ssa Cinzia Spadola (collaboratore DS e Coordinatrice dell’inclusione), i docenti Roberto Tardino e Giovanni Tona dei Servizi Alberghieri.

Presenti, in rappresentanza del personale ATA, Giacomo Di Dio, Giuseppe Lao, Matteo Meli, Giovanna Francalanza e la storica assistente amministrativa Maria Grazia Micieli.
Il corso di formazione è stato organizzato secondo una logica orientata alla concreta operatività in caso di emergenza nel primo soccorso, in modo da migliorare la formazione dei docenti e nello stesso tempo di ottimizzare la multifunzionalità dell’offerta dei servizi dell’Archimede in ambito scolastico, attraverso un processo di insegnamento-apprendimento di alcune semplici manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP). Sicuramente l’acquisizione della capacità di autocontrollo in risposta a situazione critiche, ci coinvolge tutti come docenti, genitori e cittadini – ha spiegato la pro.fssa Di Noto, al termine dell’incontro-. La vita è preziosa e con la formazione BLSD si vuole contribuire ad avvalorare il diritto alla vita come forma suprema di un atto d’amore”.

Tale percorso di formazione per l’aggiornamento periodico è improntato sull’apprendimento di tecniche di base del primo soccorso per gestire l’arresto cardio-respiratorio ma anche l’ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo e l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico su adulto, bambino e infante.


Imparare a eseguire correttamente il massaggio cardiaco o a usare in modo adeguato il defibrillatore in ambiente scolastico – ha commentato la Dirigente dott.ssa Maria Teresa Cirmenadeve essere concepito sia come desiderio di apprendere una cultura dell’aiuto in situazione di criticità e del salvataggio in emergenza, sia come campagna di sensibilizzazione aperta alla comunità territoriale destinata all’estensione in tutti i luoghi pubblici dell’uso del defibrillatore”.

Alessandra Brafa

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