“Abitare solidale, un’opportunità per i padri separati”, domani convegno al Santa Caterina

“Abitare solidale, un’opportunità per i padri separati”, domani convegno al Santa Caterina

Il 6 dicembre, al Cineteatro S.Caterina, si terra un convegno dal titolo “L’abitare sociale. Un’opportunità solidale per i padri separati”. L’evento tratterà una tematica di forte impatto sociale e giuridico, sulle spiacevoli situazioni in cui spesso sono coinvolti i minori non condivisi, e verrà affrontata ponendo l’accento sia sulla nuova normativa al riguardo, sia sul punto di vista dei padri.

L’incontro è stato organizzato dal gruppo territoriale dell’Ordine Professionale degli Assistenti Sociali di cui fanno parte le assistenti sociali, le Dott.sse Valentina Melilli, Giuseppina Di Rosolini e Tina Cicciarella. Il gruppo, negli ultimi mesi, ha preso l’impegno di approfondire il tema del co-housing e delle separazioni, dell’affidamento condiviso dei figli e delle difficoltà della condivisione in mancanza o in relazioni distorte, focalizzandosi su come i servizi in rete rispondono alla delicata problematica che vede coinvolti madri, padri, nonni, e minori in crescita.

Il convegno non è altro che l’elaborato finale di questo periodo di ricerca e studio dettagliato sull’argomento, che verrà sviluppato a 360° ai fini di sensibilizzare il territorio sulla problematica.

Per cui, l’Ordine Professionale degli Assistenti Sociali e la Coop “Futura”, hanno in sinergia promosso e realizzato la conferenza mediata con una serie di relatori che affronteranno l’argomento sotto vari punti di vista e sfumature tecniche. La compagine di conferenzieri vedrà confrontarsi esperti e professionisti del settore in un dialogo di riferimenti giuridici, sociali e psicologici.

La Dott.ssa Melilli, ideatrice dell’argomento del convegno, spiega il perché della scelta:

Ho scelto il tema del Co-Housing, dell’abitare sociale, perché oggi le criticità economiche che vivono il nostro welfare, i nostri servizi e le società che operano sul campo, non possono esser una giustificazione per noi operatori. Non rispondere ai bisogni dell’utente che si presenta al servizio non può essere una scusante della crisi – afferma l’assistente sociale -. Dunque, il mio invito da operatrice sociale, è quello di rivedere il nostro modo di progettare, utilizzando delle vere e proprie strategie mirate come possibili soluzioni: il co-housing potrebbe essere una di queste perché mette al centro la collaborazione tra più attori”.

L’incontro, di natura gratuita, vedrà la presenza dell’Associazione Pater Familias (associazione padri separati), e sarà una lente d’ingrandimento nei confronti della problematica. Sarà pertanto un momento formativo per gli assistenti sociali del territorio, che avranno la possibilità di ottenere crediti formativi con rilascio degli attestati, in quanto accreditato dallo stesso Ordine. La convention inizierà alle 15 e terminerà alle 20:00.

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