Aeroporto di Catania-Rosolini: “La mia odissea per tornare a casa in autobus e turisti in balia della confusione”

Aeroporto di Catania-Rosolini: “La mia odissea per tornare a casa in autobus e turisti in balia della confusione”

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“Come può essere che nel 2023 non esista in Sicilia una rete di trasporti efficienti con corse e orari per definiti? La stagione estiva è alle porte e non è possibile lasciare la gente in balia della confusione”.

A parlare è un giovane rosolinese, Giuseppe Quartarone, che racconta la sua disavventura per tornare a Rosolini dopo essere atterrato, qualche giorno fa, all’aeroporto “Fontanarossa” con il volo Torino-Catania.

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“All’arrivo, alle 16.25, mi reco di corsa alla biglietteria per acquistare un biglietto dell’autobus per la tratta che porta a Rosolini. L’operatore, però, mi comunica che l’autobus delle 17.30 è già pieno e avrei dovuto attendere il prossimo in partenza per le 19.30. Non demordo e decido di ripiegare per un pullman che mi lasci in un paese vicino Rosolini e quindi acquisto un biglietto per Noto. L’autobus sarebbe dovuto passare alle 17.40 ma dopo circa mezz’ora di attesa non si vede nulla. Mi guardo intorno e vedo turisti chiedere informazioni per orari e autobus di paesi vari e mi accorgo che in effetti esistono poche informazioni sugli orari e soprattutto nessun cartello in inglese. La sensazione che trasmettevano era quella di una grande confusione con annessa frustrazione in quanto non sapevano dove andare”.

E poi aggiunge: “Vivo a Torino da 8 anni e quando posso non vedo l’ora di tornare in Sicilia, ma puntualmente quello che mi colpisce è che a distanza di anni la situazione è sempre la stessa! Come può essere che nel 2023 in una Regione come questa non esistono line autobus, treni efficienti con corse e orari ben definiti? La stagione estiva è alle porte e voglio fare un appello alle istituzioni o chi di dovere nel fare qualcosa, intervenite al più presto non si può lasciare la gente in balia della confusione. Il turista arriva entusiasta in Sicilia ma nello stesso tempo frustrato e in balia di se stesso perché non sa dove andare”.

E poi conclude: “Non vi nego che in quel momento mi sono vergognato e mi domando dove abbiamo fallito? Vorrei capire chi sono gli organi di controllo che dovrebbero vigilare sull’efficienza del trasporto Siciliano. Spero fermamente che qualcuno legga questo post e che una volta per tutte faccia qualcosa per  valorizzare questa benedetta Isola e non essere il fanalino di coda dell’Italia perché a mio avviso la Sicilia merita molto di più”.

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